

Alla vigilia dell’ultima giornata della fase a gironi non tutto è ancora deciso nel gruppo D. L’Esteghlal è già qualificato, ma deve mantenere il primo posto che potrebbe riservargli un pur piccolo vantaggio nell’incrocio agli ottavi. Molto difficile invece la qualificazione per l’Al Ain: anche con una vittoria sulla squadra iraniana dovrebbe sperare nell’improbabile sconfitta dell’Al Hilal (avanti di tre punti e che gode tra l’altro di un +4 di differenza reti nei suoi confronti) contro un Al Rayyan già fuori dai giochi.
L’Al Ain comincia piano, ma col passare dei minuti prende sempre più confidenza e aumenta l’intensità del suo gioco. Mentre l’Esteghlal tende a rallentare il ritmo attraverso passaggi corti e orizzontali, la squadra emira riesce a costruire alcune occasioni nella parte finale del primo tempo: prima un bel tiro al volo dalla distanza di Mohamed Abdulrahman, deviato in angolo da Rahmati; poi Ahmed si fa ribattere dal portiere avversario una conclusione ravvicinata; e infine ancora Abdulrahman, ben servito da Brosque, calcia in corsa di poco a lato.
L’Al Ain è potenzialmente squadra da prime sedici della competizione, e non solo per la qualità dei suoi uomini migliori, Kembo-Ekoko, Gyan e Brosque, che in attacco potrebbero mettere in seria difficoltà qualsiasi squadra asiatica. Ma quello che manca oggi, con un lumicino di speranza di passare agli ottavi, sono le motivazioni necessarie a battere una squadra forte e compatta come l’Esteghlal. Le palle-gol più nitide si riducono quindi a una bella iniziativa di Kembo-Ekoko, che appena prima di essere sostituito (69’), dal vertice sinistro dell’area avversaria taglia al centro e trova un buon tiro a rientrare sul secondo palo (fuori di poco a portiere battuto), e qualche minuto più tardi a un’incornata di Rădoi, che nel cuore dell’area devia un calcio di punizione di Omar Abdulrahman, con la palla che però finisce alta sopra la traversa.
A rendere vani i pur timidi tentativi dei padroni di casa è poi il calcio di rigore che il nuovo entrato Akbarpour si procura all’80’, che Nekounam trasforma in rete con un destro secco e preciso sotto l’incrocio. C’è ancora tempo per vedere un accenno di rissa negli ultimi minuti, in cui saltano i nervi ai rumeni dell’Al Ain, Rădoi e l’allenatore Olăroiu (avessero messo la stessa grinta per tentare di vincere la partita…), e per un’ultima, clamorosa, occasione per il pareggio capitata a Al Wehaibi: il centrocampista dell’Al AIn, lasciato libero di concludere da due passi, trova però la strepitosa deviazione dell’ottimo Rahmati. L’1-0 finale garantisce così il primo posto nel gruppo D all’Esteghlal, e procura una meritata eliminazione a un Al Ain con poca voglia di provare (almeno) a congedarsi dalla competizione con una vittoria davanti ai suoi tifosi. ECL ASIA
AFC Champions League 2013 – Fase a gironi, 6a giornata / Al Ain, Tahnoun Bin Mohamed Stadium
AL AIN–ESTEGHLAL 0-1 (0-0)
Al Ain: Sulaiman; Juma, Fayez (Ahmad 10’), Ahmed, Salem; Rădoi, Saeed, M. Abdulrahman (Al Wehaibi 62’), Kembo-Ekoko (O. Abdulrahman 69’); Gyan, Brosque. Allenatore: Cosmin Olăroiu
Esteghlal: Rahmati; Montazeri, Heydari, Omranzadeh, Hamoodi; Beikzadeh, Nekounam, Jabari, Arze (Sadeghi 46’); Borhani (Madidi 46’), Mousavi (Akbarpour 76’). Allenatore: Amir Ghalenoei
Arbitro: Masaaki Iemoto (Giappone)
Ammoniti: Ahmed, Saeed; Beikzadeh
Rete: Nekounam 81′ rig
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