Sono in programma stasera e tutte con fischio d’inizio fissato alle 21,05, le partite d’andata dei quarti di finale dell’Europa League 2011-12. La Spagna è la grande protagonista di questo turno a eliminazione diretta con ben 3 squadre su otto ancora in corsa: Valencia, Atletico Madrid e Atletico Bilbao. Proprio i club iberici partono da favoriti negli scontri rispettivamente con l’AZ giustiziere dell’Udinese, dell’Hannover che ha eliminato lo Standard Liegi e dello Schalke vittorioso con il Twente agli ottavi. La squadra di Hunteelar e Raul darà comunque del filo da torcere a Llorente e compagni in un doppio confronto che si annuncia interessantissimo. Facile in apparenza sembrerebbe invece il compito che attende lo Sporting (carico dopo la qualificazione ai danni del più quotato Manchester City di Mancini) contro il Metalist; ma dopo la grande vittoria in rimonta degli ucraini nel turno precedente contro l’Olympiacos nulla è scontato.
Le vigilie dei tecnici
Sporting-Metalist
Il tecnico dei portoghesi, Sa Pinto: “Il Metalist ha fatto molto bene nella fase a gironi e poi ha eliminato l’Olympiacos, che è una squadra forte. Dobbiamo affrontare la partita con serietà, rigore e voglia di vincere. Non vedo punti deboli nella loro squadra. Chi è arrivato fin qui deve per forza avere qualità in tutti i reparti, quindi dobbiamo prepararci bene e fare il nostro lavoro. Anche se abbiamo vinto tutte e quattro le precedenti partite contro una squadra ucraina, le statistiche non contano e il nostro approccio deve essere sempre lo stesso: giocare un buon calcio, rispettare l’altra squadra e rimanere concentrati per tutta la partita. Vogliamo che i nostri tifosi siano orgogliosi, quindi dobbiamo essere ambiziosi e provare a vincere”.
L’alleantore degli ucraini, Myron Markevich: “Lo Sporting è una squadra molto forte, che si trova a proprio agio in Europa League, lo sa bene il Manchester City. Concordo con le parole di Sá Pinto, ma credo che non ci siano favoriti in questa sfida. Per noi sarà dura, ma proveremo a fare la nostra partita senza dimenticarci di chi abbiamo davanti”.
AZ-Valencia
Il tecnico degli olandesi, Gertjan Verbeek: “Il campionato spagnolo è fra i migliori d’Europa e il Valencia è terzo, quindi non ho dubbi sul suo valore. L’Udinese giocava all’italiana, mentre il Valencia è una squadra più aperta e si adatta meglio alle nostre qualità. Proveremo a imitare il Barcellona; combinazioni nello stretto, velocità e mentalità offensiva”.
L’allenatore degli spagnoli, Unai Emery: “Quando abbiamo incontrato il PSV era primo in campionato, ma ora le cose sono cambiate. Da quel che ho potuto vedere l’AZ mi sembra una squadra più solida e organizzata. L’AZ punta a vincere l’Europa League, ma noi abbiamo lo stesso obiettivo. Vogliamo centrare un traguardo importante”.
Schalke-Atletico Bilbao
Huub Stevens, tecnico dei tedeschi: “Non temiamo l’Atletico ma sono confuso perchè non so se gli spagnoli sono quelli che hanno eliminato il Manchester United o la squadra che occupa l’undicesimo posto nella Liga. E’ una squadra di grande qualità, altrimenti non avrebbe avuto la meglio sullo United. Gioca un calcio tipicamente spagnolo, ma noi non abbiamo alcun timore. Detto questo, non mi sento di fare pronostici, perché devo ancora capire quanto è davvero forte l’Atletico”.
L’allenatore dell’Atletico, Marcelo Bielsa: “Non terrò a riposo nessuno in vista della sfida di sabato contro il Barcellona. Giocheremo per vincere, anche se sappiamo che non sarà facile. Giocare in stadi come questo è un privilegio”.
Atletico Madrid-Hannover
Il manager degli spagnoli, Diego Simeone: “È un momento importante e richiede molta responsabilità. In partite come queste, i ragazzi diventano uomini, ed è ora che accada. La speranza e l’entusiasmo, ma anche sapere che questo impegno è importante, devono superare la stanchezza. Ho studiato il gioco dell’Hannover. È una squadra solida sulle fasce e pericolosa soprattutto a sinistra. A volte fa ricorso alle palle lunghe e Stindl diventa uno degli elementi più importanti ma sa anche contrattaccare con velocità e potenza. Poi è forte nel gioco aereo: insomma, è una classica squadra tedesca. Ha segnato quasi sempre e dobbiamo rimanere all’erta fin dall’inizio. Siamo pieni di speranza ed entusiasmo, anche perché molti tifosi verranno a vederci”.
L’allenatore dei tedeschi, Mirko Slomka: “L’Atlético non ha punti deboli, né in attacco né in difesa e sappiamo che non partiamo favoriti ma faremo del nostro meglio. Vogliamo che i tifosi tornino a casa con un risultato positivo. Per iniziare, speriamo di segnare qualche gol. Siamo tornati in Europa e siamo tra le migliori squadre rimaste in gara. Con un po’ di audacia possiamo fare qualcosa di grande. Sono sicuro che ce la faremo”. ECL EUROPA
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