Tre vittorie in trasferta e solo una in casa nelle prime quattro partite degli ottavi. La squadra di Lippi dilaga a Osaka vincendo 5-1 ed è già praticamente ai quarti. Nelle altre partite prevale l’equilibrio, con tre vittorie di misura che rendono incerta la qualificazione in vista del ritorno.
Era la giornata dei derby nell’AFC Champions League 2014. Ben tre partite su quattro si giocavano tra squadre della stessa nazionalità: due squadre sudcoreane, due degli Emirati Arabi Uniti e due dell’Arabia Saudita. Unica eccezione, il match tra il Guangzhou Evergrande e i giapponesi del Cerezo Osaka.
La prima sfida di giornata vede i sudcoreani del Jeonbuk Motors ospitare i connazionali dei Pohang Steelers. È la squadra di casa a passare in vantaggio con un colpo di testa di Jae-Song Lee al 54′ su un cross pennellato da Leonardo. Pochi minuti più tardi però gli Steelers trovano il pareggio grazie a un’azione di Joon-Ho Son, che con un po’ di fortuna vince due rimpalli e batte di potenza davanti al portiere avversario. Al 74′ il gol vittoria per gli ospiti: a siglarlo è Mu-yeol Ko, che in area indirizza bene il rasoterra mancino.
Tutto facile invece in Giappone per il Guangzhou Evergrande di Marcello Lippi. La squadra cinese passa in vantaggio dopo 22′ con Muriqui, che sfrutta un bel passaggio filtrante di Diamanti. Il Cerezo Osaka risponde al 30′ con Hasegawa, bravo a girare in rete a centro area su suggerimento di Forlan. Il pareggio dura però soltanto pochi minuti: al 34′ Elkeson segna l’1-2 su rigore (la decisione dell’arbitro di concedere il penalty sembra corretta), e tre minuti più tardi replica di testa, su cross da calcio da fermo ancora di Diamanti. La squadra di Lippi dilaga poi nel secondo tempo, quando prima Gao Lin e poi ancora Muriqui siglano il 5-1 che rende una formalità il ritorno fra una settimana al Thiane Stadium.
La terza vittoria in trasferta di questi ottavi è ad opera dell’Al Ain. A farne le spese l’Al Jazira allenato da Walter Zenga che perde in casa 2-1, una sconfitta di misura che mantiene ancora accese le speranze di rimonta nel ritorno. Dopo un quarto d’ora l’Al Ain è già avanti per 2-0 grazie ai gol di Asamoah Gyan e Omar Abdulrahman; ad accorciare le distanze per l’Al Jazira ci pensa poi Fayez al 58′.
Il derby saudita se lo aggiudica l’Al Ittihad, l’unica squadra a non perdere in casa oggi. Il gol di Mukhtar Fallatah al 75′ permette alla sua squadra di battere 1-0 l’Al Shabab: anche in questo caso la qualificazione resta apertissima, con l’Al Shabab che ha ancora buone possibilità di ribaltare il risultato, e provare così almeno a eguagliare l’obiettivo dei quarti raggiunto lo scorso anno. LECHAMPIONS ASIA
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