“I nostri giocatori sono sufficientemente responsabili e maturi per poter affrontare le varie competizioni”. Con queste parole Helmy Tolan, neo tecnico dello Zamalek, ha voluto dare una concreta manifestazione di fiducia nella squadra e della sua determinazione a trarre il massimo dall’esperienza alla guida dei cavalieri bianchi. La nomina di Tolan, che allo Zamalek aveva rivestito il ruolo di viceallenatore di Otto Pfister tra il 1999 e il 2002, è arrivata poche ore dopo la decisione del tecnico brasiliano Jorvan Vieira di lasciare il club, viste le difficoltà e le incretezze finanziarie. L’incandescente situazione politica in Egitto, alla seconda rivoluzione in un anno, non agevola certo le possibilità delle squadre egiziane di trattenere giocatori e allenatori stranieri. L’abbandono di Vieira alla vigilia del derby con l’Al Ahly nella prima giornata della fase a gironi della CAF Champions League 2013 fornisce un battesimo del fuoco per Tolan: “E’ molto meglio iniziare con partite così, che consentono di mettere in mostra l’abilità tattica del tecnico. Certo abbiamo poco tempo per preparare al sfida del 21 luglio ma faremo del nostro meglio”. Le recenti sollevazioni popolari che hanno portato alla defenestrazione del presidente Morsi da parte dei militari, hanno determinato tre settimane fa anche la sospensione del campionato egiziano, che sino a quel momento vedeva proprio Al Ahly e Zamalek alla testa dei due gironi con 39 punti dopo 15 giornate. Lo stop dei campionati costringerà le due squadre a confrontarsi in Champions senza ritmo partita. Un handicap che le penalizza in ugual misura e non potrà perciò essere utilizzato come alibi. ECL AFRICA
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