Roman Abramovich ha deciso: sarà Guus Hiddink a sostituire Felipe Scolari, esonerato dopo il pari interno a reti bianche contro l’Hull City. Da un ex ct a un altro.
Ma la differenza tra il vecchio commissario tecnico di Brasile e Portogallo e l’attuale ct russo è notevole: Scolari non conosceva Abramovich, Hiddink sì. E bene. Proprio in virtù di questa amicizia, il proprietario del Chelsea ha ottenuto la disponibilità del tecnico e della federazione russa a un impiego part-time da qui alla fine della stagione. Soluzione che può consentire al Chelsea di mettere sotto controatto per la prossima stagione Gianfranco Zola (ottima stagione alla guida di un West Ham con mille problemi di natura finanziaria e prima scelta dei tifosi) o Carlo Ancelotti (corteggiato già lo scorso anno: la figlia lavora nel settore pubbliche relazioni-merchandising dei blues).
Serve un traghettatore e l’esperto tecnico olandese è garanzia di pragmatismo e esperienza. Fino a giugno 2009 avrà il compito di guidare sia la Nazionale russa che i blues, un doppio incarico che non lo spaventa: «La situazione con il Chelsea e la federcalcio russa è complicata. Ma questa è una situazione eccezionale. A qualsiasi altro club al mondo che mi avesse chiesto una cosa del genere avrei risposto con un secco no. Però il club londinese è un caso diverso, perché io ho un rapporto speciale con il proprietario. E, se posso, vorrei aiutarlo». Un rapporto davvero ‘speciale’: buona parte dell’ingaggio di Guus con la federazione russa è pagato direttamente da Abramovich, in qualità di super tifoso.
Sotto la sua guida Frank Lampard e compagni cercheranno di risollevarsi in campionato e di eliminare la Juventus dalla Champions League 2008-09. «Adesso avrò poco tempo per capire che tipo di squadra andremo a affrontare a fine febbraio», ha detto l’allenatore dei bianconeri Claudio Ranieri che per quattro stagioni ha guidato proprio il Chelsea. Ma se il tecnico romano non conosce ancora il Chelsea targato Hiddink, conosce certamente il suo collega. Il bilancio tra i due è in pareggio: nella LIga spagnola il 21 novembre 1998 il Valencia di Ranieri aveva piegato per 3 a 1 il Real Madrid allenato da Hiddink. L’anno successivo, con Hiddink alla guida del Betis e Ranieri sulla panchina dell’Atletico Madrid, è stato l’olandese ad avere la meglio, vincendo 2 a 1. Confermassero questi risultati, la Juve passerebbe il turno. ECL
Guus Hiddink
Nato l’8 novembre 1946 a Varsseveld (Paesi Bassi)
Ruolo: Commissario tecnico Russia
Da calciatore
Olanda
1967-1970 De Graafschap 102 presenze (47 gol)
1970-1972 PSV Eindhoven 30 (1)
1972-1978 De Graafschap 181 (20)
1977-1978 NEC Nijmegen 34 (-)
USA
1978 Washington Diplomats 13 (4)
1978-1980 NEC Nijmegen 42 (2)
1980 San José Earthquakes 15 (-)
1980-1981 NEC Nijmegen 28 (-)
Olanda
1981-1982 De Graafschap 25 (-)
Da allenatore
Olanda
1982-1984 De Graafschap
1984-1987 PSV Eindhoven (Vice)
1987-1990 PSV Eindhoven
Turchia
1990-1991 Fenerbahçe
Spagna
1991-1994 Valencia
Olanda
1994-1998 Nazionale
Spagna
1998-1999 Real Madrid
1999-2000 Betis
Corea del Sud
2000-2002 Nazionale
Olanda
2002-2006 PSV Eindhoven
Australia
2005-2006 Nazionale
Russia
2006-oggi Nazionale
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