Una sorpresa e tre conferme. Questo il responso delle prime quattro gare di ritorno degli ottavi dell’AFC Champions League 2013. Come da pronostico passano ai quarti i coreani del Seoul FC e il duo saudita Al Ahli e Al Shabab; mentre invece contro ogni previsione il Buriram United elimina il Bunyodkor, semifinalista lo scorso anno e una delle squadre con maggior esperienza internazionale dell’intero continente.
Nel ritorno di Tashkent al Bunyodkor bastava un gol per passare il turno. Impresa decisamente alla portata, considerato anche l’andamento del match di andata al Thunder Castle di Buriram, dove il 2-1 thailandese è maturato con la collaborazione della squadra di Qosimov: distratta in difesa in occasione delle due reti e molle imprecisa in avanti in più occasioni. E invece il Buriram United, che sotto la guida del nuovo tecnico Scott Cooper è imbattuto (tre vittorie e due pareggi), è riuscito a portare via lo zero a zero che vale i quarti con merito e parecchia fortuna. Il Bunyodkor può infatti recriminare su due decisioni palesemente sbagliate dall’arbitro qatariota Abdullah Al Bloushi, che penalizzava i padroni di casa non concedendo un rigore netto (fallo di mano di Jirawat Makarom al 22′) e annullando un gol regolare (di Oleksandr Pyshur al 50′). Ma la qualificazione del Buriram non si spiega solo con gli errori arbitrali. Decisiva la prontezza del tecnico inglese Cooper che al 27′ sostituisce Domtaisong con lo spagnolo Carmelo, migliorando il controllo di palla a metacampo e interrompendo così il monologo uzbeko della prima mezz’ora. Una grande impresa per il Buriram United che alla sua seconda apparizione assoluta nella Champions asiatica arriva ai quarti, dopo aver conquistato gli ottavi per il rotto della cuffia. Adesso il sogno è ripetere il cammino dei connazionali del BEC Tero Sasana, capaci 10 anni fa di arrivare sino alla finale.
La sfida incrociata Arabia-Qatar premia nettamente le due saudite. L’Al Ahli supera 2-0 l’El Jaish con due reti nel primo tempo di Bruno Cesar e Al Bassas. L’Al Shabab di Michel Preud’Homme spazza via l’Al Gharafa con un secco 3-0 che va ad aggiungersi al 2-1 esterno dell’andata. Protagonista principe della sfida il 28enne attaccante argentino dell’Al Shabab Sebastián Tagliabúe, che con una doppietta ha vinto nettamente il confronto a distanza con i big dell’Al Gharafa Cissé (ex Liverpool e Lazio), Nené (ex Psg), Alex (ex Corinthians e Spartak Mosca) e Bresciano (ex Parma e Palermo).
Molto più aspro il confronto tra Seoul e Beijing Guoan, vinto in rimonta dai coreani con tre reti nell’ultima mezz’ora, dopo che Kanouté all’8′ aveva illuso il club della capitale cinese. ECL ASIA
AFC Champions League 2013 – Ritorno ottavi di finale
21.5.2013
Fc Seoul-Beijing Guoan 3-1 (Adilson 60′, Il-Lok Yun 69′, Myong-Jin Ko 93′; Kanouté 8′)
Bunyodkor-Buriram United 0-0
Al Shabab-Al Gharafa 3-0 (Tagliabúe 34′, 47′, Al Shamrani 90′)
Al Ahli-El Jaish 2-0 (Bruno Cesar 25′, Al Bassas 38′)
22.5.2013
Guangzhou Evergrande-Central Coast Mariners
Kashiwa Reysol-Jeonbuk Motors
Esteghlal-Al Shabab Al Arabi
Lekhwiya-Al Hilal
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