Muriqui (Guangzhou Evergrande)
Muriqui (Guangzhou Evergrande)
Muriqui (Guangzhou Evergrande)

Poco più di una formalità: i campioni di Cina eliminano quelli d’Australia dall’AFC Champions League 2013 e si qualificano ai quarti come un anno fa.
Il Guangzhou Evergrande affronta la sfida di ritorno contro il Central Coast Mariners dopo quattro vittorie di fila fra campionato e coppa. Un momento di grande forma per la squadra di Marcello Lippi, che deve difendere la vittoria per 2-1 ottenuta all’andata dovendo rinunciare al suo centravanti paraguaiano Lucas Barrios, infortunatosi nella scorsa partita di campionato vinta 4-1 con due suoi gol. Poco male, perché la differenza di livello tra le due squadre è notevole. E non basta agli australiani l’aver già concluso il campionato e potersi concentrare solo sulla Champions, evitando così di bruciare in altre competizioni energie fisiche e mentali. Per questo motivo ci si sarebbe aspettata una squadra australiana aggressiva e armata di grande agonismo, pronta a ripetere la strategia del match d’andata. Invece è proprio il Guangzhou, forte del vantaggio ottenuto in trasferta, a partire con ritmo alto e molta determinazione.
Già dopo tre minuti la squadra di Lippi potrebbe segnare l’1-0: Zhang Linpeng mette al centro un buon pallone dal fondo, Conca riceve al centro e angola di destro trovando però la respinta di Ryan. Vantaggio rimandato di poco, perché al 6’ una verticalizzazione di Zheng Zhi trova Gao Lin, che spalle alla porta è bravo a prolungare di prima per Muriqui: il brasiliano, lanciato verso la porta, si conferma cecchino infallibile e piazza di destro nell’angolo a sinistra il suo ottavo gol in questa edizione dell’AFC Champions League. Le difficoltà dei Mariners sono evidenti: la difesa è lenta, Zwaanswijk (ultima partita in carriera per il 38enne difensore olandese) e compagni vengono ripetutamente infilati sia dai movimenti sul filo del fuorigioco degli attaccanti, sia, sulle fasce, dall’avanzamento degli esterni, che riescono spesso a ricevere palla per il cross o la conclusione. A innescarli, a centrocampo il Guangzhou può contare su un Dario Conca ispirato, ottimo già nella partita d’andata nell’effettuare lanci precisi e con i tempi giusti.
I primi venti minuti sono un incubo per gli australiani, che riescono a malapena a uscire dalla loro metà campo e a mettere in fila più di tre passaggi. È un monologo quello della squadra di Lippi, che pressa alta, manovra a ritmi infernali e fa un gran movimento senza palla, mandando completamente in tilt la difesa australiana. Il Guangzhou potrebbe raddoppiare in più occasioni, ma spreca le opportunità e verso la mezz’ora abbassa il ritmo, concedendo alla squadra di Graham Arnold almeno un po’ di respiro. La risposta dei Mariners, però, sta tutta nella conclusione alla mezz’ora di McGlinchey che, servito da Duke, fa partire dal limite dell’area un destro deviato che finisce non lontano dalla porta di Zeng Cheng. Il Guangzhou si limita ora a fare possesso palla, mentre il Central Coast, sfiduciato, non pressa con l’intensità necessaria a impensierire gli avversari. Quando la partita sembra stabilizzata sull’1-0, per la squadra cinese arriva un regalo da Ibini-Isei, che in area entra in ritardo su Muriqui concedendo un rigore evitabile. Conca va dal dischetto e realizza freddamente di sinistro: è il colpo di grazia sulle già esigue speranze di qualificazione degli australiani.
Per entrambe le squadre il secondo tempo è poco più di un allenamento. Qualche occasione però capita ancora, soprattutto a Gao Lin. L’attaccante cinese fa tutto bene in preparazione, ma poi pecca due volte nella conclusione. Si riscatta solo al terzo tentativo: al 68′ riceve da Conca, stoppa di sinistro e fa partire un bel destro di mezzo esterno imparabile per Ryan. Il gol è in realtà viziato da un fuorigioco iniziale dell’attaccante del Guangzhou, ma il guardalinee non vede e il risultato si fissa sul 3-0.
Il Guangzhou ottiene così la qualificazione vincendo entrambe le sfide degli ottavi contro il Central Coast. A Gosford, nella partita d’andata, gli uomini di Arnold erano almeno inizialmente riusciti a sorprendere l’Evergrande; erano andati in vantaggio nei primi minuti, ma poi avevano subìto la rimonta perdendo la partita. Nel match di ritorno la vittoria della squadra di Lippi non è invece mai stata in discussione, e lo scarto di tre gol con cui ha liquidato l’avversario avrebbe anche potuto essere maggiore. Il Guangzhou raggiunge quindi i quarti di finale dell’AFC Champions League per la seconda stagione consecutiva; mentre per i Mariners si tratta di una sconfitta quasi indolore: con la storica prima vittoria in campionato e il raggiungimento degli ottavi in Champions League, la loro stagione può comunque considerarsi positiva. ECL ASIA

AFC Champions League 2013 – Ritorno degli ottavi di finale / Guangzhou, Tianhe Stadium

GUANGZHOU EVERGRANDE-CENTRAL COAST MARINERS 3-0 (2-0)

Guangzhou Evergrande: Zeng Cheng; Sun Xiang, Feng Xiaoting, Zhang Linpeng, Kim Young-Gwon; Zhao Xuri (61’ Huang Bowen), Zheng Zhi, Conca, Rong Hao (58’ Feng Junyan); Muriqui, Gao Lin (71’ Qin Sheng). Allenatore: Marcello Lippi
Central Coast Mariners: Ryan; Zwaanswijk, Sainsbury, Anderson, Rose; Hutchinson (59’ Bozanic), Montgomery, McGlinchey; McBreen, Duke (72’ Sterjovski), Ibini-Isei (77′ Fitzgerald). Allenatore: Graham Arnold

Arbitro: Abdulrahman Abdou (Qatar)
Reti: Muriqui 7′, Conca 46’ rig., Gao Lin 68’
Ammoniti: Zheng Zhi, Sun Xiang; Hutchinson, McBreen

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