Il più grande calciatore della storia del Fulham è morto a 71 anni dopo un incidente stradale. Era stato capitano dell’Inghilterra e aveva partecipato a tre mondiali.
«Lui era la sola ragione per cui a 15 anni ero voluto andare al Fulham. Era il mio idolo, il capitano dell’Inghilterra e dewl Fulham. Chiunque lo abbia visto giocare sa che gran giocatore fosse. Questo è un giorno molto triste». Così Alan Mullery, ex compagno di squadra in nazionale e al Fulham, ha commentato la notizia dell’improvvisa morte di Johnny Haynes, uno dei più grandi calciatori inglesi di sempre, di certo il più grande della storia del Fulham.
L’ex mediano dei Cottagers e della nazionale, con la quale aveva disputato tre mondiali ma non quello del 1966, è morto a 71 anni dopo un incidente stradale al quale sono sopravvissuti la moglie e il conducente dell’altro veicolo con cui è avvenuto lo scontro.
Haynes aveva esordito col Fulham a 17 anni nel 1951. Con quella maglia e solo con quella, avrebbe giocato ben 594 partite di campionato, prima di trasferirsi in Sud Africa nel 1970 e finire la carriera nel Durban City. “The Maestro”, così lo chiamavano i tifosi, era detentore di due record particolari: fu il primo giocatore della storia a indossare la maglia della nazionale inglese in tutte le categorie, dalle giovanili alla nazionale maggiore dove accumulerà ben 56 presenze, dopo aver segnato all’esordio, nel 2-0 rifilato all’Irlanda del Nord nell’ottobre 1954; fu il primo calciatore ad essere pagato più di 100 sterline a settimana, quando nel 1961 venne abolito il tetto salariale. La memory lane del Fulham e dell’Inghilterra calcistica avrà sempre un posto per lui. LECHAMPIONS EUROPA
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