La Juventus coglie un buon pari a reti bianche in Russia contro lo Zenit e si avvicina alla certezza del primo posto nel girone H: per averlo basterà un pari casalingo con il Bate Borisov ieri sconfitto tra le mura amiche dal Real con il 64esimo gol in Champions di Raul.
La Juventus nel gelido campo dello Zenit San Pietroburgo mette in cassaforte un buon pari a reti bianche che le permette di avvicinare la certezza matematica del primo posto nel girone H. I bianconeri, con Legrottaglie a riposo e Marchionni con Giovinco utilizzati solo nel finale) hanno dimostrato di aver messo subito alle spalle il ko in campionato di sabato scorso con l’Inter giocando un bel primo tempo vivacizzato dai legni di Mellberg e Iaquinta, mentre nella ripresa alla distanza escono i russi, che colpiscono un palo con Pogrebnyak.
Ora alla Vecchia Signora basterà un pari casalingo contro il Bate Borisov ieri superato tra le mura amiche dal Real Madrid con il 64esimo centro in Champions del grandioso Raul.

I commenti del dopo partita

Claudio Ranieri: “Sono molto soddisfatto della prova dei ragazzi siamo venuti qui con la voglia di fare bottino pieno, non ci siamo riusciti, un po’ per sfortuna, un po’ per precipitazione, però abbiamo fatto una gran bella gara, siamo stati bravi a creare 4-5 occasioni da gol. Siamo una squadra da Champions? Non lo so, noi vogliamo essere squadra, l’importante è esserlo ogni domenica. Sabato abbiamo fatto i complimenti all’Inter, questa sera dobbiamo fare i complimenti alla Juventus che ha voluto far vedere che siamo in un momento positivo”. 
Giorgio Chiellini: «Sto facendo bene ma sono consapevole di dover migliorare tanto. Sto avendo un rendimento molto alto in questa stagione. Spero di impormi sempre di più anche in Nazionale». Nonostante lo 0-0, bella gara della Juve. «Contava tanto, eravamo dispiaciuti per non aver fatto una partita come volevamo a Milano. Abbiamo dato un segno di essere una grande squadra. La voglia era quella giusta, a prescindere dal risultato. Si è rivista la vera Juve».
Olof Mellberg: “Abbiamo avuto tante occasioni all’inizio della partita siamo entranti subito nel match, potevamo vincere ma anche loro. E andata bene così. Il palo? Pensavo che andasse in rete, è stata una grande occasione ma sono stato sfortunato. Chiellini? Con lui ci troviamo benissimo, sta giocando un grandissimo calcio, è tra i migliori in assoluto».
Alex Manninger: “Una partita difficile più difficile per me perché ci si è messo anche il tempo, il ghiaccio, alla fine i piedi erano un po’ mosci. Ma abbiamo ottenuto il punto importantissimo che cercavamo e torniamo a casa più tranquilli”.
Vincenzo Iaquinta: “Con la partita di ieri abbiamo dimostrato di non avere paura di nessuno. Andiamo su tutti i campi per vincere e questo spirito sarà ancora più forte dagli ottavi in poi, quando ci troveremo di fronte i grandissimi club. Abbiamo ritrovato il nostro spirito, si era trattato solo di un appannamento contro l’Inter. Lo confermeremo con la Reggina, sabato, anche se non bisogna assolutamente sottovalutarla poichè sta vivendo un periodo di grande forma”.

Il tabellino

ZENIT-JUVENTUS 0-0

Zenit: Malafeev; Anyukov, Lombaerts, Kryzanac, Sirl; Denisov, Tymoshchuk, Zyrianov; Danny, Pogrebnyak, Arshavin (25′ s.t. Fayzulin). (Contofalski, Kim, Hubocan, Shirokov, Dominguez, Tekke). All. Advocaat.
Juventus: Manninger; Grygera, Mellberg, Chiellini, Molinaro; Camoranesi (39′ s.t. Marchionni), Sissoko, Marchisio, Nedved; Iaquinta (43′ s.t. Amauri), Del Piero (33′ s.t. Giovinco)) (Chimenti, Legrottaglie, De Ceglie, Rossi). All Ranieri.
Arbitro: Bo Larsen (Danimarca).
Note: ammoniti Lombaerts, Tymoschuk, Camoranesi, Iaquinta e Sissoko. Recupero: 1′ p.t. e 3′ s.t.

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