I bianconeri vengono travolti dal Bayern Monaco per 4-1 e retrocedono in Europa League. All’Olimpico bastava anche un pari coi tedeschi invece è arrivata una prestazione ridicola.
Con una prestazione impeccabile il Bayern Monaco travolge la Juventus all’Olimpico nella sesta giornata della fase a gironi e vola gli ottavi finale di Champions League insieme al Bordeaux ieri vittorioso a casa del Maccabi Haifa. I bavaresi erano arrivati a Torino con poche chance: i bianconeri nel gruppo A avevano infatti due risultati su tre a disposizione. Dopo l’importante successo contro l’Inter, una prestazione totalmente negativa ha fatto registrare logicamente il terzo segno, quello che elimina anzitempo dalla massima competizione europea Buffon e compagni che in questo stato faranno ben poca strada anche in Europa League. L’uscita dalla Champions crea un danno economico alla società, e uno di immagine alla squadra che adesso avrà soltanto il campionato per cercare una rinascita al momento molto difficile. Il 4-1 di martedi sera (Butt portiere rigorista, Olic, Gomez e Tymoshchuk hanno risposto alla grandissima ma inutile rete di David Trezeguet) ha detto che la Vecchia Signora è prima di tutto senza una forma atletica accettabile (‘I tedeschi sembravano in quindici’ ha detto Legrottaglie a fine match), poi inconcludente, imprecisa (Diego e Melo non azzeccano neanche il più semplice dei passaggi e dovevano far fare il salto di qulità costato 50 milioni di euro) e priva di un’idea di gioco (o i giocatori sono degli incapaci o Ferrara è un incapace). Con un Bayern ben diverso da quello dell’andata (all’Allianz Arena fu 0-0) anche le pesanti assenze di Sissoko e Chiellini non formano un alibi. Sabato sera sarà di nuovo campionato con la insidiosa trasferta a Bari: i fischi e gli inviti ad ‘andare a lavorare’ da parte delle curve nord e Scirea daranno buon esito oppure l’Inter è già irraggiungibile a 5 lunghezze e il mercato di gennaio dovrà essere operativo da subito? ECL

I commenti del dopo gara

Ciro Ferrara: “E’ una grande delusione, non tanto per me ma per tutto l’ambiente, la società e i tifosi. Uscire da questa competizione fa male, ma nelle ultime due partite abbiamo raccolto zero punti e stasera abbiamo dato la dimostrazione che non sappiamo gestire il pareggio. Il Bayern ci è stato superiore nella corsa, ma anche da un punto di vista tecnico-tattico. Abbiamo creato poco, molto poco. Non so se la gara con l’Inter ci ha condizionato: certo c’è stato un dispendio di energie fisiche e mentali, ma non è giusto cercare alibi stasera, questa competizione dà sempre stimoli per recuperare. Il Bayern tra le linee trovava la giocata senza alcun tipo di contrasto da parte nostra. Arrivavamo sempre un po’ in ritardo, correvamo tanto ma a vuoto. Felipe Melo e Diego? Non posso parlare solo di loro, ma devo fare un’analisi più ampia, che comprende anche il mio operato. Non è colpa dei brasiliani, ma tutta la squadra è stata sotto i suoi livelli. Il Bayern resta una grande squadra anche se veniva da un periodo difficile, noi dopo il primo pareggio ci eravamo ripresi, ma ci siamo giocati tutto nelle prime due partite, e questo chiaramente costa caro”.
Jean-Claude Blanc: “Andiamo avanti. Grande delusione ma per forza dobbiamo andare avanti. Il Bayern ha giocato la migliore partita della sua stagione, noi siamo andati male. Abbiamo lasciato un po’ di energie sabato sera contro l’Inter, sia a livello fisico che emotivo. Questo forse stasera ha fatto la differenza. Capiamo la delusione dei tifosi, avevamo altri obiettivi, ma la forza di una squadra si vede anche nell’appoggio dei tifosi nei momenti difficili. L’eliminazione non cambia niente a livello economico. E ovviamente confermo la linea della società: si va avanti con Ferrara”.

Louis Van Gaal: “Noi i migliori. Il Bayern è stata la migliore squadra in campo. Ha giocato un primo tempo straordinario, in cui non ha avuto fortuna, ma nella ripresa ha raccolto ed è giusto che abbia passato il turno. E’ stato probabilmente più facile per il Bayern preparare la partita perché avevamo a disposizione un solo risultato, ma stasera abbiamo dimostrato una grande mentalità. Abbiamo sbagliato solo nell’occasione del gol di Trezeguet, ed abbiamo disputato una gara perfetta sfruttando una giornata poco positiva della Juve, che ha subito per tutti i 90′ minuti le nostre penetrazioni. Tutti hanno giocato una buona partita, in particolare Olic e Van Bommel. Andiamo avanti in Champions è questo per noi è una grossa spinta per fare bene anche in Bundesliga».

Champions League 2009/10 – Sesto turno fase a gironi – Torino, stadio Olimpico

JUVENTUS-BAYERN MONACO 1-4

Juventus: Buffon; Caceres, Legrottaglie, Cannavaro, Grosso; Camoranesi, Felipe Melo (dal 36’ s.t. Giovinco), Marchisio; Diego (dal 20’ s.t. Amauri); Trezeguet, Del Piero. (Manninger, Grygera, Salihamidzic, Tiago). All. Ferrara.
Bayern Monaco: Butt; Lahm, Van Buyten, Demichelis, Badstuber; Muller, Van Bommel, Schweinsteiger, Pranjic (dal 27’ s.t. Robben); Gomez, Olic (dal 34’ s.t. Tymoshchuk). (Kraft, H. Altintop, Breno, Braafheid, Klose). All. Van Gaal.

Arbitro: Busacca (Svi).
Reti: 19′ Trezeguet, 30′ rig. Butt, 52′ Olic, 82′ Gomez, 92′ Tymoshchuk.
Ammoniti Pranjic, Schweinsteiger, Demichelis.

Sesta giornata fase a gironi

Le partite di martedi

Girone A
Juventus-Bayern Monaco 1-4
Maccabi Haifa-Bordeaux 0-1

Girone B
Besiktas-Cska Mosca 1-2
Wolfsburg-Manchester United 1-3

Girone C
Zurigo-Milan 1-1
Olympique Marsiglia-Real madrid 1-3

Girone D
Chelsea-Apoel 2-2
Atletico Madrid-Porto 0-3

Il programma di mercoledi

Girone E
Liverpool-Fiorentina
Lione-Debrecen

Girone F
Inter-Rubin Kazan
Dinamo Kiev-Barcellona

Girone G
Stoccarda-Unirea Urziceni
Siviglia-Rangers

Girone H
Olympiacos-Arsenal
Standard Liegi-AZ Alkmaar

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