E’ arrivato il giorno del verdetto. Un match da dentro o fuori per la Juventus (l’Olympiakos non dovrebbe sbagliare la partita contro il Malmoe già eliminato) e uno per confermare o meno la leadership nel gruppo A per l’Atletico Madrid. Molti parlano del 2-0 con cui i bianconeri potrebbero ‘soffiare’ la prima piazza ai vicecampioni d’Europa ma stasera, nella sesta giornata della fase a gironi, per Buffon e compagni l’imperativo è ottenere gli ottavi di finale. Che ‘regalerebbero’ sì una prima qualificata (Bayern, Chelsea, Real o Porto per fare qualche esempio) nel prossimo turno di fase a eliminazione diretta ma ciò sarebbe indolore rispetto ad una nuova cocente eliminazione dopo quella della scorsa stagione. Fatti gli scongiuri, non bisogna dimenticare che stasera a Torino ci sarà la terza forza della Liga (4 punti dietro alla capolista Real Madrid, 2 dietro al Barcellona secondo) e quindi non sarà una passeggiata. Detto ciò la squadra di Massimiliano Allegri deve scendere allo Juventus Stadium con l’obiettivo di vincere la gara, ogni atteggiamento diverso potrebbe rivelarsi imperdonabile. Il tecnico toscano lo sa bene e carica i suoi: “Abbiamo la possibilità di fare una grande Champions ma per migliorare rispetto alla scorsa stagione dobbiamo passare il turno, questo è il nostro primo obiettivo stagionale, l’obiettivo numero uno. Poi cercheremo anche di vincere con due gol di scarto per arrivare primi, ma non sarà facile. Io e la Juve ci giochiamo tutto, sarà una partita intensa. L’Europa League non l’ho nemmeno presa in considerazione”. “L’Atletico concede poco, ma è una partita fondamentale, non dobbiamo farci sfuggire il passaggio del turno e la possibilità di arrivare primi – ha proseguito -. Anche a Madrid abbiamo giocato per vincere, ma abbiamo commesso un errore e siamo stati puniti. Sono tranquillo, la squadra è forte e in grado di giocare partite del genere. Abbiamo perso a Madrid da polli e ad Atene in modo immeritato, siamo in buona condizione”.
Lunedì ha parlato anche Claudio Marchisio: “Conosciamo i nostri avversari, sono pericolosi sulle palle inattive, compatti, bravi a difendersi e ripartire. Alcuni giocatori possono metterci in difficoltà, ma all’ andata abbiamo dimostrato di potercela giocarcela benissimo con loro. Per migliorarci dobbiamo passare il turno, senza pensare al passato. L’Atletico ha vinto 4 partite su 5 in Europa, è una squadra difficile da mettere alle strette. Sappiamo quanto sarà difficile, ma dobbiamo giocare per vincere, come tutte le partite. Con il 2-0 siamo primi, è vero, ma bisogna vedere come si mette la partita. Dobbiamo scendere in campo concentrati e determinati. Vogliamo passare, primi o secondi. Abbiamo lavorato tanto e bene per la partita più importante dell’anno, non possiamo sbagliare nulla. Il pubblico dalla nostra ci darà una mano in più”.
La vigilia dell’allenatore dei colchoneros, Diego Simeone: “Sarà come una finale, una partita diversa dalle altre. La Juve non può permettersi di uscire dalla Champions, per storia, tradizione e per i campioni che ha. Mi aspetto la Juve migliore, loro hanno bisogno di fare una grande partita. La Juve può contare sul supporto del suo pubblico, i tifosi daranno una bella spinta. Sarà una bella partita che dirà chi arriva primo, secondo o sta fuori, perché se la Juve perde può anche stare fuori. Ci sono tante combinazioni, ci vuole testa, dovremo essere bravi a interpretare la gara. Sono convinto che sarà una partita diversa da quella di Madrid”. LECHAMPIONS EUROPA
UEFA Champions League 2014-15 / Sesta giornata fase a gironi – Torino, Juventus Stadium
Possibili formazioni
JUVENTUS: Buffon; Lichtsteiner, Bonucci, Chiellini, Padoin; Marchisio, Pirlo, Pogba; Vidal; Tevez, Llorente. All. Allegri.
ATLETICO MADRID: Moyà; Juanfran, Gimenez, Godin, Siqueira; Gabi, Tiago; Koke, Raul Garcia, Turan; Mandzukic. All. Simeone.
Arbitro: Collum (Scozia)
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