I lancieri espugnano Eindhoven e riaprono il campionato. Per Ronald Koeman una disfatta che rischia di creare problemi anche in Champions league.
Era il big-match del campionato e il risultato è stato roboante: PSV-Ajax 1-5. I lancieri hanno espugnato il Phillips stadium travolgendo la prima della classe e riducendo il distacco a “soli” cinque punti.
Per i padroni di casa, allenati dall’ex capitano dell’Ajax Ronald Koeman, l’obiettivo era un successo che consentisse di archiviare la pratica campionato e concentrarsi sui quarti di finale di Champions league che opporranno gli olandesi agli inglesi del Liverpool. Sono bastati diciassette minuti per mandare all’aria tutti i piani: Jan Huntelaar portava in vantaggio la squadra di Amsterdam, che raddoppiava al 44′ con Wesley Sneijder. Al 68′ era Patrick Kluivert a rimettere il PSV in corsa ma nel giro di sessanta secondi, tra il 72′ e il 73′, l’Ajax segnava ancora con Huntelaar e Gabri. Per poi completare l’umiliazione dei padroni di casa davanti al loro pubblico ormai annichilito con la rete di Kenneth Perez all’89’. Cinque posson bastare.
Questo il pensiero anche del direttore di gara Eric Braamhaar che ha manifestato con un pugnetto e uno sguardo verso il guardialinee la sua soddisfazione per la segnatura. Arbitro-tifoso? Neanche a parlarne secondo l’interessato: “Macché ero semplicemente contento perché avevo concesso il vantaggio anzichè arrestare il gioco per punire l’intervento falloso del difensore del PSV e il gol dell’Ajax era la conferma che avevo fatto bene. Fermando il gioco avrei negato l’occasione da gol, favorendo quindi chi aveva fatto il fallo anziché chi lo aveva subito. Tutto qui”. Tutto qui? Vedremo. LECHAMPIONS EUROPA
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