
La vigilia dei quarti di finale della Champions League animata dalla notizia dell’avvicendamento sulla panchina più prestigiosa d’Asia tra Gerets e Eriksson.
L’ex ct della nazionale inglese ha firmato un contratto annuale ma il rapporto potrebbe chiudersi prima. Perché l’obiettivo è guidare l’Al Hilal alla conquista del prossimo Mondiale per club, sempre che Gerets riesca nell’impresa di conquistare la Champions League, trofeo vinto l’ultima volta dieci anni fa. L’Al Hilal può essere considerato il Real Madrid d’Asia: due coppe Campioni e 47 trofei vinti in 53 anni di attività, ne fanno il club di maggior successo del continente. Una buona opportunità per Eriksson, chiamato a rilanciarsi, dopo le recenti esperienze negative alla guida di Messico, Notts County e Costa d’Avorio. La notizia del prossimo arrivo dell’ex tecnico di Roma, Samp e Lazio arriva poche ore prima dell’andata dei quarti di finale di Champions League, dove la formaizone saudita affronterà i campioni del Qatar dell’Al Gharafa, che negli ottavi in gara unica aveva eliminato gli uzbeki del Pakhtakor, grazie a un rigore di Klemerson all’86’. Impegno più che alla portata per una formazione che può contare in attacco sull’ex Amburgo e Fluminense Thiago Neves e a centrocampo sull’ex giallorosso Christian Wilhelmsson. Unica incognita la reazione della squadra alla notizia del prossimo cambio di allenatore: con Eric Gerets, già annunciato come nuovo ct del Marocco, l’Al Hilal ha ottenuto quattro vittorie nelle prime quattro gare di campionato.
I sudcoreani del Pohang Steelers, campioni uscenti, non dovrebbero faticare ad aver ragione degli iraniani del Zob Ahan, vincitori el turno percedente del derby col Mes Kerman. Ma gli iraniani già nella fase a gironi hanno messo dietro sé squadre come il Bunyodkor e l’Al Ittihad, che il pronostico voleva davanti.
Dalla Corea del Sud oltre agli Steelers hanno raggiunto i quarti altre tre formazioni: chiaro indizio dell’attuale supremazia della K-League sugli altri campionati del continente. Nonostante la presenza di quattro squadre nei quarti non c’è il rischio di un poker di semifinaliste sudcoreane, c’è invece la certezza di almeno una rappresentante in semifinale, garantita dal derby tra Seongnam Ilhwa Chunma e Suwon Samsung Bluewings. Due settimane fa, in campionato, l’anteprima della sfida sul terreno del Seongnam Ilhwa Chunma ha registrato uno scialbo 0-0. Ma nell’ultimo turno i Bluewings hanno rimediato uno 0-3 casalingo con la capolista del torneo Jeju United, mentre il Seongnam ha strappato un 2-2 in casa del Daegu, ultimo in classifica, grazie a un gol di Do Namkung a tre minuti dalla fine. Più agevole il compito del Jeonbuk Hyundai Motors contro l’Al Shabab, nono dopo quattro giornate nel campionato saudita, già staccato di otto punti dalla capolista Al Hilal. ECL
AFC Champions League 2010 – Quarti di finale / andata
15.9.2010 Zob Ahan (IRN) – Pohang Steelers (KOR)
15.9.2010 Jeonbuk Hyundai Motors (KOR) – Al Shabab (KSA)
15.9.2010 Seongnam Ilhwa Chunma (KOR) – Suwon Samsung Bluewings (KOR)
15.9.2010 Al Hilal (KSA) – Al Gharafa (QAT)
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