

Il successo esterno dello Shakhter Karagandy in casa del Bate Borisov è il risultato più clamoroso dell’andata del Secondo turno preliminare dell’Uefa Champions League 2013-14. Il Bate negli ultimi anni ha rappresentato una presenza fissa nella fase a gironi, cogliendo anche risultati importanti come il 3-1 inflitto al Bayern Monaco nella scorsa edizione (una delle due sconfitte patite nel torneo dai campioni d’Europa). L’1-0 della formazione kazaka è arrivato grazie al gol siglato da Sergei Khizhnichenko al 48′ e alla tenuta della linea difensiva di Kumykov. Il tecnico dello Shakhter Karagandy a fine gara ha ammesso di aver mischiato le carte nel tentativo di sorprendere il Bate: “Sapendo di essere meno forti dei nostri avversari, da tempo abbiamo iniziato a giocare con la difesa a cinque, ma in tutte le occasioni in cui sono venuti gli osservatori del Bate abbiamo giocato a quattro, nella speranza di coglierli di sorpresa”. E il muro eretto davanti a Aleksandr Mokin ha retto ai continui attacchi di Rodionov e compagni, che nonostante il grande possesso di palla hanno faticato a trovare varchi nella difesa kazaka. Nonostante la sconfitta è presto per considerare il Bate già fuori: i bielorussi hanno armi e esperienza per ribaltare la sconfitta in trasferta.
Vittoria sofferta per il Viktoria Plzen che tra le mura amiche supera 4-3 lo Zeljeznicar, con doppietta di Kolar. Curiosità: le sette reti dell’incontro sono arrivate dopo il 52′, quando Tomic aveva portato in vantaggio gli ospiti.I due pareggi della serata arrivano dalla Moldavia, 1-1 tra Sheriff e Sutjeska, e da Malta dove il Birkirkara non va oltre lo zero a zero col Maribor.
Contro la Dinamo Zagabria il Fola Esch campione del Lussemburgo resiste per quasi un’ora, per poi imbarcare cinque gol in 20 minuti: tra il 59′ e il 79′ doppietta di Soudani e reti di Cop, Ademi e Fernades. La Steaua Bucarest si accontenta di tre reti nel primo tempo per chiudere la pratica Vardar: Tanase al 12′, Pintilii al 21′ e un autogol di Pavlović nel recupero della prima frazione ipotecano il passaggio del turno per i rumeni vincitori della Coppa Campioni 1986. Erano i tempi di Ducadam, Belodedici e Boloni, gli attuali titolari in quella squadra non avrebbero trovato posto nemmeno in panchina.
Goleada anche per la Dinamo Tbilisi che supera 6-1 l’EB/Streymur: eliminazione certa per i campioni delle isole Far Oer, vincitori al Primo turno preliminare sui Lusitans. Un gol di Petur Vidarsson al 30′ firma l’importante successo esterno del FH in casa dei lituani dell’Ekranas. ECL EUROPA
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