Dopo l’uno a tre dell’andata, i friulani riescono solo a ‘pareggiare’ momentaneamente il risultato (Inler, Diego e doppio Quagliarella) poi si arrendono con onore al secondo gol del brasiliano e a Pizarro.
L’Udinese purtroppo fallisce l’impresa di eliminare il Werder Brema e di conquistare le semifinali della coppa Uefa 2008-09. In un Friuli strapieno, la serata sembrava di quelle che sarebbero rimaste nella storia del club bianconero: al 38′ i padroni di casa avevano infatti già ‘pareggiato’ l’uno a tre dell’andata e messo tanta paura ai tedeschi. Dopo l’eurogol di Inler da fuori area e il pareggio del solito Diego (e meno male che non doveva giocare…), il bomber azzurro Fabio Quagliarella siglava una doppietta e il gap era annullato. “Mi riscatterò al ritorno”, aveva detto il cannoniere di Lippi dopo il primo atto dei quarti di finale dove aveva sbagliato due gol, promessa mantenuta. A inizio ripresa i padroni di casa provano il tutto per tutto ma subiscono il ritorno degli avversari (causa anche le puntuali amnesie in difesa già viste a Brema la scorsa settimana): Il 3-3 finale è fissato dal fuoriclasse brasiliano (che sbaglia anche un rigore e in tribuna è seguito attentamente dal capo degli osservatori della Juventus Renzo Castagnini a Udine di sicuro anche per il Quaglia Nazionale) e da Pizarro. In pieno recupero, e dopo l’espulsione inflitta a Marino per proteste, Domizzi centra un altro palo e dopo quattro minuti l’arbitro svedese Hansson fischia la fine: l’Udinese viene eliminata ma per dagli spalti del Friuli arrivano solo applausi quindi grazie lo stesso. ECL
I commenti a fine gara
Pasquale Marino, tecnico dell’Udinese: “Mi preme sottolineare l’atteggiamento dei tifosi, che hanno apprezzato l’impegno dei ragazzi. Ci abbiamo provato con tutte le nostre forze, purtroppo il calcio è fatto da episodi: qualche volte ti va bene, questa volta è andata male. Questo tributo della gente ai ragazzi mi inorgoglisce perché siamo partiti due anni fa per centrare questo obiettivo: siamo riusciti ad arrivare ai quarti che è un’impresa storica per l’Udinese, ma forse potevamo andare ancora più avanti. Abbiamo creato tanto anche questa sera, è veramente un peccato perché la gente si è divertita. Avevamo fatto molto bene anche la partita d’andata e quindi c’è tanta amarezza per quello che è stato l’epilogo. Però c’è anche orgoglio per quello che si è visto, perché la gente ha apprezzato il nostro impegno”.
Felipe, capitano dei friulani: “Credo che abbiamo dato tutto, ci abbiamo provato. Sapevamo che il Werder è una squadra abituata a giocare queste competizioni, ci ha messo sotto, ha sofferto e saputo rimontare. Abbiamo sofferto soprattutto le ripartenze: loro riuscivano a trovarsi facilmente e ci hanno messo un po’ in difficoltà. Io quest’anno è poco che gioco, ho avuto un po’ di difficoltà a rimettermi in forma: io e Domizzi non è che abbiamo giocato tanto insieme, comunque credo che in queste partite a volte non eravamo allineati bene e abbiamo concesso troppo. Ce l’abbiamo messa tutta per il pubblico. Anche all’andata ci hanno seguito in tanti e oggi lo stadio era bellissimo. Sono commosso, sono qui da nove anni ma vivere un’atmosfera così capita poche volte. Siamo riusciti a ribaltare il risultato, non abbiamo concesso tanto nel secondo tempo: loro sono stati bravi in quelle due occasioni a fare gol. Abbiamo provato a tenere bene il campo, senza rischiare e cercando di fare gol. Il mio connazionale Diego? Non sono solo io a dirlo che è un campione. Si vede, in due partite ci ha segnato quattro gol. E’ un giocatore formidabile, fa la differenza: qualunque squadra lo prenderà, farà un affare”.
Coppa Uefa 2008-09 / Ritorno Quarti di finale – Udine, Stadio Friuli
UDINESE-WERDER BREMA 3-3
Udinese: Handanovic; Zapata (84′ Isla), Felipe, Domizzi, Pasquale; Inler, D’Agostino (84′ Obodo), Asamoah; Sanchez (32′ Pepe), Quagliarella, Floro Flores. All. Marino
Werder Brema: Wiese; Fritz, Mertesacker, Naldo, Pasanen (67′ Boenisch); Tziolis, Frings, Ozil; Diego (83′ Niemeyer); Almeida (86′ Rosenberg), Pizarro. All. Schaaf.
Arbitro: Hansson (Sve).
Reti: Inler al 15′, Diego al 27′, Quagliarella al 29′ e al 38′, Diego al 60′, Pizarro al 73′.
Ammoniti Domizzi, Zapata, Handanovic, Inler, Almeida, Asamoah.
Le altre partite giocate giovedi sera (in grassetto le qualificate)
Manchester City-Amburgo 2-1 (and. 1-3) 12′ Guerrero, 17′ rig. Elano, 50′ Felipe Caicedo.
Dinamo Kiev-Paris Saint Germain 3-0 (and. 0-0) 4′ Bangoura, 16′ aut. Landreau, 61′ Vukojevic.
Olympique Marsiglia-Shakhtar Donetsk 1-2 (and. 0-2) 30′ Fernandinho, 42′ Ben Arfa, 93′ Luiz Adriano.
Le semifinali (and. 30 aprile, rit. 7 maggio 2009)
Werder Brema-Amburgo
Dinamo Kiev-Shakhtar Donetsk
Finale 20 maggio 2009 a Eindhoven