Mancavano ormai solo 10′ all’AEL per eliminare l’Anderlecht e conquistare una storica qualificazione alla fase a gironi della Champions League 2012-13. A quel punto però Mbokani (già decisivo nel ko per 2-1 dei belgi a Strovolos) supera Degrà e i playoffs 2012-13 si mettono malissimo per la squadra allenata da Charalampos Christodoulou. Squadra che era riuscita a ergere un muro invalicabile con i ragazzi di van den Brom incapaci di superare l’estremo difensore ospite in grande serata. A Bruxelles, i padroni di casa legittimano la qualificazione alla fase finale (mancava dalla stagione 2006-07) siglando il raddoppio al 90′ con Iakovenko (in campo dal 65′ per De Sutter) con l’AEL ormai rassegnato all’Europa League. I ciprioti, usciti a testa altissima dalla massima competizione europea, possono comunque essere soddisfatti e daranno filo da torcere a diverse squadre nella fase a gruppi dell’Europa minore.
Missione compiuta per il Bate Borisov che sul campo dell’Ironi Kiryat Shmona pareggia 1-1 e prosegue l’avventura in Champions. Dopo il 2-0 (doppio Rodionov) ottenuto a Minsk nel match di andata, i bielorussi a Tel Aviv si accontentano del contropiede lasciando il pallino del gioco agli israeliani di Landau. Nel primo tempo vanno vicini al gol Lencse (pallonetto che supera Gorbunov ma si spegne sul fondo) poi il solito Rodionov che prima spara a lato poi conclude sul portiere Amos. Al 67′ la rete che accende le speranze dei padroni di casa: la sigla proprio il giovane Lencse autore di un calcio di punizione magistrale. La spietata ricerca del raddoppio che significa tempi supplementari lascia spazio alle micidiali ripartenze del Bate che a tempo scaduto colpisce con Pavlov ammutolendo lo stadioRamat Gan. L’Ironi Kiryat Shmona deve consolarsi con l’altra Europa mentre la squadra di Goncharenko si appresta alla terza partecipazione in cinque anni alla fase a gironi di Champions League.
Prezioso pari (0-0) anche per il Malaga: in casa del Panathinaikos conquista per la prima volta nella sua storia la fase a gironi in virtù del 2-0 (Demichelis, Eliseu) ottenuto la scorsa settimana in Spagna. A Atene la squadra allenata da Manuel Pellegrini gioca una partita solida concedendo pochissimo ai ragazzi di Ferreira e addirittura sfiorando più volte la rete di una vittoria che però sarebbe stata troppo severa per i greci.
Come l’Udinese saluta la Champions e va in Europa League anche il Maribor. Gli sloveni dopo aver perso la gara di andata (2-1) di sette giorni fa a Zagabria, si sono arresi nuovamente alla Dinamo perdendo per 1-0 allo stadio Ljudski vrt. La partita è stata decisa da una rete del difensore portoghese Tonel bravo a superare Handanovic da pochi passi sull’assist di testa di Cop. La squadra di Milanic (all’85’ espulso il brasiliano Arghus) non è preciso nelle conclusioni in porta e, sia nel primo che nel secondo tempo, rischia più volte il gol del raddoppio con Samir. Un match intelligente quello disputato dagli uomini di Cacic che si candidano a essere la mina vagante della fase a gironi che in settimana conoscerà gli accoppiamenti. Juventus e Milan dall’urna di Nyon sperano in un buon sorteggio. ECL EUROPA
Il programma del ritorno dei Playoffs
Martedi 28/08/2012
Anderlecht-AEL 2-0
Maribor-Dinamo Zagabria 0-1
Udinese-Braga 1-1 (5-6 dcr)
H. Kiryat Shmona-BATE 1-1
Panathinaikos-Málaga 0-0
Mercoledi 29/08/2012
Celtic-Helsingborg
LOSC-København
CFR Cluj-Basilea
Fenerbahçe-Spartak Mosca
Dinamo Kiev-Borussia M’gladbach
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