Mido, rinascita a metà

Con tre sfide ancora da disputare, le gare di ritorno dei Preliminari hanno indicato solo 16 delle 19 squadre destinate a completare la griglia dei sedicesimi di finale della CAF Champions League 2012. Nonostante il 4-1 finale faccia pensare il contrario, gli algerini dell’ASO Chlef hanno faticato parecchio per avere la meglio dell’ASFA Yennega campione del Burkina Faso. Dopo lo 0-0 dell’andata, gli algerini sembravano al sicuro grazie al gol al 4′ di Mohamed Seguer. Ma gli ospiti riaprono la contesa trovando l’1-1 allo scadere del primo tempo con Issouf Ouattara, punteggio che qualifica la squadra di Ouagadougou. A ribaltare nuovamente l’esito della sfida ci pensa al 73′ Hadiouche, che riporta avanti i campioni d’Algeria che celebrano lo scampato pericolo con altri due gol di Seguer nei minuti di recupero. Il 4-1 finale è una punizione troppo severa per l’ASFA Yennega, che sino a diciassette minuti dalla fine accarezzava il sogno di una meritata qualificazione.

Un colpo di testa vincente di Mido basta allo Zamelek per eliminare gli Young Africans campioni di Tanzania, in un match giocato a porte chiuse per la squalifica di due giornate decisa lo scorso anno dalla Caf in seguito agli incidenti che avevano caratterizzato la sfida di Confederation Cup con il Club Africain. Contro gli Young Africans gli egiziani hanno potuto beneficare dell’uomo in più dal 63′ per l’espulsione di Idd, e di un rigore fallito da Ahmed Hassan. Il gol qualificazione di Mido premia l’impegno dell’ex centravanti di Ajax e Roma per ritornare a un peso accettabile, anche se gli 11 chili persi non sono bastati a evitare l’ennesimo stiramento, prova di una condizione fisica ben lontana dall’essere ottimale. A soli 29 anni Mido avrebbe ancora tanto da dire, ma le ultime stagioni sembrano quelle di un giocatore ormai sul viale del tramonto: più Adriano che Ibrahimovic (che all’Ajax spesso gli faceva da riserva). Questa Champions è per il centravanti dello Zamalek l’ennesima occasione di rilancio: nel primo turno gli egiziani se la vedranno con gli ivoriani dell’Africa Sports, che hanno eliminato i gabonesi del Missile, vincendo 2-0 ad Abidjan dopo aver perduto 3-2 l’andata a Franceville. Vittorie perentorie per Ethiopian Coffee (4-1 al Coin Nord campione delle Comore), Dolphins (3-0 ai guineani del CD Elá Nguema), Berekum Chelsea (3-0 ai liberiani del LISCR), Platinum (4-0 al Green Mamba campione dello Swaziland), Power Dynamos (3-0 al Japan’s Actuel campione del Madagascar). Chi invece riesce a ribaltare la sconfitta casalinga è il Brikama United che nella trasferta di Dakar, grazie a un gol di Trawally al 70′, restituisce all’Ouakam l’1-0 dell’andata, per poi completare la rimonta superando 3-1 i senegalesi ai calci di rigore. Il Brikama affronterà nel turno successivo i campioni uscenti dell’Esperance Tunisi. Come previsto gli Orlando Pirates  non riescono a ribaltare il ko interno subito col Recreativo Libolo: solo 1-1 in Angola per McCarthy e compagni. ECL AFRICA