


Dopo il 4-0 dell’andata, il Milan martedi sera fa visita all’Arsenal con la qualificazione ai quarti di finale di Champions League praticamente in cassaforte. Un risultato meno netto avrebbe reso il match dell’Emirates Stadium di Londra più affascinante e incerto: i ragazzi di Arsene Wenger invece dovranno affrontare i rossoneri con l’obiettivo quasi impossibile di segnare tanto senza prendere gol. Un’impresa riuscita solo tre volte nella storia delle competizioni Uefa e con l’ulteriore precedente poco incoraggiante che ha visto i gunners superare il turno in Europa solo due volte dopo aver perso la gara d’andata. “Ma noi non abbiamo nulla da perdere ormai. Dobbiamo tentare l’impossibile e scendere in campo con la testa di chi vuol realizzare l’impossibile. Se giochiamo come abbiamo fatto col Tottenham tutto può accadere” è l’incitamento di Arsene Wenger, che punta almeno ad uscire a testa alta dalla competizione, in modo da proseguire la riscossa avviata nel derby del Nord di Londra col 5-2 in rimonta sul Tottenham, seguita dal 2-1 (anche qui in rimonta) in casa del Liverpool con doppietta di Robin Van Persie. Entrambe le squadre arrivano al match dopo aver vinto in trasferta nei rispettivi campionati: alla vittoria di Anfield dei gunners, il Milan ha risposto espugnando il campo del Palermo con un facile 4-0 (tre gol di Zlatan Ibrahimovic al rientro dopo tre giornate di squalifica). Il poker dell’andata tranquillizza i rossoneri che, col tecnico Allegri, possono permettersi di dare consigli agli avversari: “Wenger è un grande tecnico. Ogni anno l’Arsenal vende uno-due giocatori di livello e riesce sempre a finire nelle prime quattro. Questo denota una continuità ma se vuoi vincere non puoi privarti dei migliori, devi tenerli e comprarne altri: noi non potremmo cedere Ibra e Boateng e pensare di restare competitivi”.

Senza dubbio più incerta la gara tra Benfica e Zenit San Pietroburgo. La squadra di Jorge Jesus è stata sconfitta 3-2 in Russia con gol di Shirokov all’88’, un minuto dopo il provvisorio pari di Cardozo. Alle aquile lusitane basta un gol, impresa non impossibile. I lusitani vantano poi uno score niente male nelle ultime 19 gare interne in Europa: 15 vittorie, tre pareggi e solo una sconfitta. Ma a preoccupare i tifosi è l’impressionante crisi di fiducia della squadra: dopo la sconfitta di Mosca gli uomini di Jorge Jesus hanno perso 1-0 contro il Vitoria Guimaraes, pareggiato 0-0 contro l’Academica e perso 3-2 in casa lo scontro al vertice col Porto. Un ko che è costato a Cardozo (doppietta contro i Dragones) e compagni la vetta della Superliga portoghese. Un momento nero che può diventare nerissimo in caso di sconfitta con lo Zenit. Jorge Jesus non si nasconde: “Arriviamo da tre sconfitte e un pari nelle ultime quattro gare. La fiducia arriva con le vittorie, con le sconfitte se ne va. Tocca a noi cambiare il nostro destino, con lo Zenit abbiamo l’occasione di farlo, inutile piangerci addosso”.
Tra i ragazzi di Luciano Spalletti (ritornati in campo dopo tre mesi di inattività) non ci saranno Danny, dopo l’infortunio ai crociati che lo terrà lontano dai campi per il resto della stagione, e Arshavin, arrivato in prestito dall’Arsenal e già utilizzato in Europa dai gunners. La capolista del campionato russo, che alla ripresa del torneo ha pareggiato 2-2 (doppietta di Kerzhakov) nella sfida col Cska Mosca (secondo a sei punti di distanza), sa bene che la sfida di Lisbona raprpesenta il momento più delicato. Superato l’ostacolo Benfica lo Zenit potrebbe essere la sorpresa del torneo: la pausa invernale è il momento più delicato per le squadre russe, che però – come dimostrato proprio dallo Zenit nel 2008 in Coppa Uefa – se arrivano a marzo, possono vantare la freschezza che manca a tutte le altre. ECL EUROPA
Il programma del ritorno degli ottavi di finale
Martedi 06/03/2012
Arsenal-Milan
Benfica-Zenit
Mercoledi 07/03/2012
Apoel-Lione
Barcellona-Leverkusen
Martedi 13/03/2012
Inter-Marsiglia
Bayern Monaco-Basilea
Mercoledi 14/03/2012
Chelsea-Napoli
Real Madrid-CSKA Mosca
©LECHAMPIONS.it. Tutti i diritti riservati/All rights reserved.