Sono diciotto gli uomini convocati per la difficilissima sfida che stasera il Milan dovrà affrontare in casa del Barcellona valida per la quarta giornata della fase a gironi. Tra risultati a dir poco deludenti (clamoroso lo 0-2 di sabato scorso al Meazza contro la Fiorentina) e defezioni per infortuni sono ben poche le speranze di tornare a casa con un risultato positivo ma spesso i rossoneri al Camp Nou sono riusciti in imprese impossibili.

I nomi nonostante tutto anche stasera ci sono: Robinho, Kakà e Balotelli (in rigoroso ordine di efficienza espressa nella gara di due settimane fa terminata 1-1) hanno già dimostrato di essere in grado di mettere in difficoltà anche i più bravi. I nomi purtroppo ci sono anche dall’altra parte: sicuramente sarebbe stato meglio affrontare un avversario meno importante per provare a uscire dalla crisi più preoccupante degli ultimi anni.

Ma il destino ha voluto che fossero i blaugrana di Messi e Neymar (13 vittorie e 4 pareggi nelle 17 gare ufficiali giocate fin qui) gli ‘arbitri’ che potranno far proseguire il momento no oppure far intravedere la luce alla squadra di Massimiliano Allegri che deve difendere la seconda posizione nella classifica del gruppo H di Champions League e evitare un esonero mai così probabile. ”Questo è il momento più duro da quando alleno il Milan. Ma ora dobbiamo pensare solo al Barcellona. E’ l’ottava volta in tre anni che lo affrontiamo. Troveremo le solite grosse difficoltà, giocare contro di loro è difficile, nessuna squadra al mondo ti impone un simile dispendio di energie fisiche e mentali –  ha dichiarato il tecnico toscano nella conferenza stampa della vigilia -. A parte il 4-0 di alcuni mesi fa qui al Camp Nou, siamo sempre riusciti a reggere il confronto, a volte battendolo, a volte pareggiando come due settimane fa. Ci vorrà la solita grande attenzione nella chiusura degli spazi ma anche coraggio nell’attaccare, anche sul loro pressing, come e meglio di quanto abbiamo fatto a San Siro. Ci vorrà un’ottima partita di squadra. Ma non partiamo come vittime sacrificali. I catalani giocano un ottimo calcio, con giocatori molto tecnici, eccezionali nello stretto e bravi a recuperare palla. Rispetto al passato sono più offensivi con Neymar, che attacca di più gli spazi. Si è inserito benissimo e sta facendo grandi cose”.

Martedì pomeriggio ha parlato anche l’allenatore del Barcellona, Tata Martino, che da buon saggio non si fida del Milan, nonostante il momento di evidente difficoltà della squadra rossonera. “Diffido dalle crisi delle grandi, anche quando non sono in serata queste squadre hanno orgoglio – ha dichiarato -. Il Milan ha un sistema di gioco difficile da superare, per questo motivo non dovremo permettergli di chiudersi come hanno fatto nella gara di andata. Messi non è al massimo? E’ normale che non si senta bene perchè ha avuto due infortuni in poco tempo e ha perso la forma. Ma sono contento di averlo e spero che continui a dare quello che sta dando al Barcellona”. LECHAMPIONS EUROPA

UEFA Champions League 2013-14 – Quarta giornata fase a gironi / Barcellona, Camp Nou ore 20,45

Le possibili formazioni

BARCELLONA: Valdes; Dani Alves, Puyol, Piqué, Adriano; Fabregas, Busquets, Iniesta; Sanchez, Messi, Neymar. All. Martino
MILAN: Abbiati; Abate, Zapata, Mexes, Constant; Poli, Montolivo, De Jong, Muntari; Kakà; Balotelli. All. Allegri

Arbitro: Matic (Ser)

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