Milan, campione del mondo 2007

Milan versione 4×4. Quattro gol per conquistare la sua quarta coppa Intercontinentale. Se invece si preferisce seguire la Fifa, che sta cercando di accreditare il Mondiale per club come competizione nuova e separata dalla coppa Intercontinentale, allora i rossoneri sono “la prima squadra europea ad aver conquistato il mondiale per club”.

Comunque la si giri il Milan ha confermato la sua statura internazionale, con l’ennesima prova di gran classe. La vittoria sul Boca – ancora più netta di quanto dicano il 4-2 finale o le statistiche che parlano di un possesso palla ugualmente diviso al 50% – ribadisce che, non solo a livello italiano o europeo ma a livello mondiale, nessun altro club possiede nel suo dna una simile abitudine a queste sfide. Ancelotti e i suoi arrivano a questi appuntamenti senza altra incognita che non sia il risultato finale. Blocchi emotivi o eccessive tensioni sono problemi degli avversari. Una tranquillità figlia della consuetudine a disputare partite di questo livello. E anche stavolta a Tokyo, di fronte a 72mila spettatori entusiasti, i rossoneri hanno fatto pesare da subito tutta la loro esperienza.

Il gol di Inzaghi al 21′ ha segnato il destino della finale, trasformando una gara tattica in una partita aperta dove la differenza tra chi aveva Kaka (il migliore) e chi no è apparsa evidente. Un gap colmato dal Boca col consueto cuore. Il primo pari di Palacio e, dopo il 2-1 di Kaka, il bellissimo tiro dalla distanza di Hugo Ibarra respinto dal palo (sarebbe stato il due pari) sono le prove concrete di una squadra scesa in campo con l’intenzione di ripetere il successo del 2003 sui rossoneri.

Ma nel secondo tempo il divario tra le due squadre si è visto tutto. Il 3-1 su bella girata di Nesta (con l’età sta imparando a segnare) e il 4-1 di Inzaghi (“non dribblerà una sedia”, come dice a ragione Jorge Valdano, ma i suoi gol sono tanti e pesanti) hanno certificato questa superiorità. L’autogol di Ambrosini a cinque minuti dal termine ha solo reso più onorevole la sconfitta argentina. Preludio all’ultima (penultima?) coppa internazionale consegnata a Paolo Maldini. Premio alla carriera ma non solo: il capitano rossonero, che ha ribadito nel postgara che si ritirerà a giugno, è stato in campo per tutti i novanta minuti, con l’eleganza e la classe esibita per oltre 20 venti anni. LECHAMPIONS

Finale Campionato mondiale per club 2007 – Tokyo, Stadio Yokohama

MILAN-BOCA JUNIORS 4-2 (1-1)

Milan: Dida; Bonera, Nesta, Kaladze, Maldini; Gattuso (Emerson dal 65′), Pirlo, Ambrosini; Kaká, Seedorf (Brocchi dall’87’); Inzaghi (Cafu dal 76′). Allenatore: Ancelotti
Boca Juniors: Caranta; Ibarra, Maidana, Paletta, Rdoriguez; Gonzalez (Ledesma dal 67′), Battaglia, Banega, Cardozo (Gracian dal 68′); Palermo, Palacio. Allenatore: Russo

Arbitro: Rodriguez (Messico)
Marcatori: Inzaghi al 21′, Palacio al 23′; Nesta al 50′, Kakà al 61′, Inzaghi al 70′, Ambrosini (autogol) all’85’
Ammoniti: Ambrosini; Ibarra, Battaglia e Paletta
Espulsi: Kaladze al 77′; all’88’ Ledesma

©LECHAMPIONS.it. Tutti i diritti riservati/All rights reserved.

, , , , ,