Il Milan che non ti aspetti. Avevo ragione Carletto Ancelotti nel dire che tecnicamente e singolarmente i rossoneri erano superiori al Bayern Monaco. Ma sembravano di quelle dichiarazioni del pre-partita che ovviamente il tecnico fa per caricare i suoi. Invece no. Scesi in campo con l’obbligo di vincere Maldini e compagni hanno compiuto l’impresa miracolosa: secco due a zero firmato Seedorf-Inzaghi (56 gol europeo) ai campioni di Germania e semifinale di Champions League raggiunta per il terzo anno consecutivo. Mica poca roba. Ora per agguantare la finalissima di Atene c’è da superare il Manchester United giustiziere della Roma. Impresa ardua. Ma i miracoli a volte si possono compiere. Da ieri più che mai. Nell’ultimo quarto di finale il Liverpool, come previsto, non ha avuto problemi col Psv (battuto all’andata 3-0) e ha raggiunto la semifinale (derby col Chelsea) superando gli olandesi con una rete di Crouch. LECHAMPIONS EUROPA
I commenti
Carlo Ancelotti: «E andato tutto bene. Contenti di affrontare il Manchester. Il fatto che siano passate tre inglesi denota grande forza del calcio d’Oltremanica. Il Manchester è una squadra forte, temibile ma a questo punto siamo contentissimi di andarlo ad affrontare. La partita è iniziata come non mi aspettavo: loro pressavano e noi abbiamo avuto un po’ di difficoltà poi ho spostato Seedorf largo a sinistra. Dopo il primo gol la partita è cambiata ed è andato tutto molto bene. Forse l’unica pecca della gara è stata il fatto che potevamo gestire meglio le azioni di contropiede».
Pippo Inzaghi: «Il presidente Berlusconi mi ha telefonato chiedendomi un gol. La telefonata di oggi del presidente è speciale e rende questa società unica. C’è stata una telefonata alle 18.30 e mi ha chiamato subito dopo la partita. Gli avevo detto che ero convinto che avremmo fatto una grande gara. Era felicissimo. Stasera godiamocela, perchè ce la meritiamo. Per la semifinale sono molto fiducioso, partita dopo partita stiamo crescendo. Con il Manchester sarà durissima, ma noi ce la giocheremo».
Kakà: «Siamo rimasti nella storia. Ora vogliamo fare un gradino in più. E’ stata più dura prima di scendere in campo perchè erano in tanti ad essere pessimisti sul risultato del Milan. Sul campo invece tutto è cambiato e siamo riusciti a trasformare questo pessimismo in gran calcio. La stagione del Milan cambia molto. Ora pensiamo al Manchester, non al 7-1 con cui ha battuto la Roma. Contro di loro ci vorrà un’altra impresa per andare in finale».
Gennaro Gattuso: «E’ la nostra seconda semifinale in 5 anni. Se questa non è grande squadra non lo so. Questa è una signora squadra. Ci dispiace per la Roma, ma il nostro calcio è un calcio che vale. Ancelotti ci credeva già dopo il 2-2. A Milano ci disse: non vi preoccupate. Anche le parole di Hitzfeld ci hanno caricato. Inzaghi? A quasi 34 anni è un giocatore di grande valore».
Ottmar Hitzfeld: «Abbiamo giocato bene I primi 15’, ma poi abbiamo avuto un black out nei 10’ successivi, in cui il Milan ha preso il sopravvento e ne ha approfittato per portarsi in vantaggio. In quel momento la gara è cambiata. Il Milan ha meritato il passaggio del turno, per due volte e’ stata la migliore squadra in campo, sia all’andata che al ritorno. Contro il Manchester sarà una partita interessante, il Milan avrà’ le sue chance. Gli inglesi saranno caricati, ma i rossoneri hanno una grande difesa e possono passare il turno».
Karl-Heinz Rummenigge: «Abbiamo iniziato bene e avuto un paio di buone occasioni. Ma dopo il primo gol il Milan ha giocato meglio ed ha meritato. Sono deluso perché avevamo molte speranze dopo il 2-2 dell’andata, ma devo riconoscere che il Milan nelle due partite ha giocato meglio ed ha meritato di passare il turno».
Rafa Benitez, tecnico del Liverpool: «Sono soddisfatto per il passaggio del turno. Il Psv è stato un ottimo avversario, che ci ha messo in difficoltà. Aver passato il turno è un obiettivo importante per la nostra società. In semifinale ci troveremo di fronte il Chelsea, un’altra squadra inglese: sappiamo che non sarà facile, ma l’impegno non mancherà per cercare di arrivare in finale. Abbiamo vinto con un risultato di misura; forse potevamo sfruttare meglio le occasioni gol che abbiamo costruito»
UEFA Champions League 2006-07 – Ritorno quarti di finale / Monaco di Baviera
BAYERN MONACO-MILAN 0-2
Bayern: Kahn; Salihamidzic, Lucio, Van Buyten, Lahm; Ottl (dal 46′ Santa Cruz), Hargreaves, Van Bommel, Lell (dall’87’ Goerlitz); Makaay (dal 61′ Pizarro), Podolski. All. Hitzfeld.
Milan: Dida; Oddo, Nesta, Maldini, Jankulovski; Gattuso (dall’87’ Cafu), Pirlo, Ambrosini; Kakà, Seedorf (dall’80’ Gourcuff); Inzaghi (dal 70′ Serginho). All. Ancelotti.
Arbitro: Mejuto Gonzalez (Spagna)
Reti: Seedorf al 27′, Inzaghi al 31′.
UEFA Champions League 2006-07 – Ritorno quarti di finale / Liverpool
LIVERPOOL-PSV 1-0
Liverpool: Reina; Arbeloa, Hyypia, Agger (33’st Paletta), Riise; Pennant, Xabi Alonso (26′ st Gonzalez), Sissoko, Zenden; Crouch, Bellamy (17′ pt Fowler). (Dudek, Carragher, Mascherano, Gerrard). All. Benitez
Psv: Gomes; Marcellis, Addo, Simons, Salcido; Cocu, Feher (17′ st Sun Xiang), Culina; Vayrynen, Konè (25′ st van Eijden); Farfan (17′ st Kluivert). (Moens, Da Costa, Tardelli, ter Horst). All. Koeman
Arbitro: Rosetti (Italia)
Rete: Crouch al 22′ s.t.
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