José Mourinho (Chelsea)
José Mourinho
Mourinho vuole la finale

Difficile immaginare un Real Madrid in finale dopo l’1-4 (poker di Lewandowski) subito la settimana scorsa in casa del Borussia Dortmund. Azzardato pensare che i tedeschi prendano tre gol senza subirne e vanifichino tutto quello che di buono hanno fatto finora nella Champions League 2012-13. Ma stiamo sempre parlando delle merengues, un club che ha vinto ben 9 volte la coppa Campioni, una squadra ricca di campioni e con un allenatore che, siamo certi, non mollerà fino al 90′. In palio ci sono la decima per i blancos e la terza coppa per José Mourinho dopo quelle col Porto e l’Inter. In un Santiago Bernabeu infuocato e tutto esaurito il Real (2-1 all’Atletico Madrid nell’ultimo turno di Liga) si schiererà con il solito 4-2-3-1 con Diego Lopez confermato tra i pali, coppia centrale di difesa Varane-Pepe con Sergio Ramos e Coentrao sugli esterni; linea mediana formata da Xabi Alonso e Khedira con Ronaldo, Ozil e Di Maria sulla trequarti che supporteranno la punta Karim Benzema. “E’ difficile stabilire aritmeticamente quante chance abbiamo – ha detto il tecnico portoghese -. Ho già detto tutto ai miei giocatori, la cosa più importante è stata analizzare gli errori commessi a Dortmund. Nella maggior parte dei club i successi sono merito di tutti e gli insuccessi sono colpa dell’allenatore. Certe volte il calcio è ingiusto con una squadra, ma a Dortmund non è andata così e il Borussia ha meritato la vittoria. Stasera, però, tutto potrebbe accadere. A Dortmund abbiamo giocato male ed è difficile credere che lo rifaremo ancora. Voglio che i miei giocatori mostrino la loro forza mentale. Dovranno divertirsi in campo, anche se la situazione è delicata. Dovremo giocarcela minuto dopo minuto e gol dopo gol fino all’ultimo respiro. Magari perderemo comunque, ma giocando come abbiamo fatto a Dortmund non avremmo comunque alcuna chance. Credo che questa partita sia la più importante degli ultimi dieci anni per il Real Madrid, ma lo pensavo anche prima di quella di Dortmund e invece l’abbiamo affrontata come se fosse un’amichevole. Se non vincerò la Champions League, per me non cambierà nulla. Ci sono molti tecnici che non ci sono mai riusciti, perciò devo ringraziare Dio per avermi concesso due trionfi. Consideravo il Borussia una delle candidate per la vittoria finale fin dall’inizio della stagione”.
Per difendersi dall’arrembaggio spagnolo, l’allenatore dei gialloneri, Jurgen Klopp, davanti a Wieidenfeller, metterà in campo la difesa a quattro con la coppia centrale Subotic-Hummels, Bender e Gundogan agiranno al centro della mediana con Blaszczkowski, Gotze e Reus sulla linea della trequarti e Robert Lewandowski unica punta. “All’andata abbiamo deliziato i nostri tifosi e tutti sanno come siamo capaci di giocare, ma restiamo a vedere che cosa succederà. Il Real Madrid le proverà tutte. Non siamo ancora in finale, ma il risultato della prima gara è stato migliore di quanto ci aspettassimo. Dovremo lottare con tutte le nostre forze e saremmo stupidi se dicessimo che sappiamo bene quel che ci aspetta, perché il Real Madrid ci metterà in difficoltà. Noi abbiamo un grande potenziale offensivo e l’abbiamo dimostrato all’andata. Per i tifosi del Borussia, questa competizione è molto speciale. Ho sentito che stanno arrivando qui in 8.000. Anche chi è rimasto in Germania vivrà la gara intensamente. In tutte le case e nei locali molte persone ci seguiranno. Se vogliamo che il sogno di tanti tifosi si realizzi, dovremo interpretare la sfida nel modo giusto. La squadra dovrà essere disciplinata e compatta, ma allo stesso tempo coraggiosa. Il nostro modo di intendere il calcio arriva da lontano e non appartiene a me, ma alla squadra. Io non ho inventato nulla; sulla carta tutto è semplice, il difficile è tramutare le idee in realtà. Nessuno avrebbe immaginato che saremmo arrivati fin qui solo pochi anni fa. Detto questo, non abbiamo ancora raggiunto nessun traguardo e nel calcio tutto può accadere. Stasera dovremo concentrarci su ciò che succederà in campo. Sono sicuro che la mia squadra interpreterà la gara nel modo corretto e che batterla non sarà facile”. ECL EUROPA

Uefa Champions League 2012-13 / Ritorno Semifinale – Madrid, stadio Bernabeu ore 20,45

Possibili formazioni 

REAL MADRID: Diego Lopez; Sergio Ramos, Pepe, Varane, Coentrao; Xabi Alonso, Khedira; Cristiano Ronaldo, Ozil, Di Maria, Benzema. All. Mourinho
BORUSSIA DORTMUND: Weidenfeller; Piszczek, Subotic, Hummels, Schmelzer; Bender, Gundogan; Blaszczkowski, Gotze, Reus; Lewandowski. All. Klopp
Arbitro: Kuipers (Olanda).

Il programma delle semifinali di ritorno

Martedi 30/04/2013
Real Madrid-Borussia Dortmund (Andata 1-4)
Mercoledi 01/05/2013
Barcellona-Bayern Monaco (0-4)

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