Didier Drogba (Chelsea)

Pochi anni fa, era la stagione 2004-05, il Napoli disputava il campionato di serie C1, stasera giocherà il primo atto degli ottavi di finale di Champions League contro il Chelsea di Roman Abramovich. Un grande sogno che i tifosi partenopei ovviamente vogliono prosegua il più a lungo possibile. La possibilità non è remota: i londinesi non attraversano infatti un grande periodo, solo quinti nella classifica di Premier League a ben 17 punti dalla capolista Manchester City di Mancini, col tecnico Villas Boas addirittura a rischio esonero. Non bastasse il presente non proprio esaltante anche i precedenti non sono favorevoli al Chelsea: in dieci sfide disputate in Italia, i blues hanno rimediato appena una vittoria, 5 pareggi e  4 sconfitte. E se a questi numeri si aggiunge la striscia positiva che vede il Napoli imbattuto al San Paolo in Europa da undici gare si capisce perché in molti azzardino un pronostico favorevole alla squadra campana.
In realtà, nonostante i problemi tattici e di spogliatoio, la dimensione internazionale del Chelsea rimane: una squadra temibile, guidata da un tecnico che ha vinto lo scorso anno col Porto l’Europa League al primo tentativo e formata da campioni come John Terry (dovrebbe essere regolarmente in campo dopo l’infortunio che lo ha tenuto fuori per tre settimane), Frank Lampard, Cech, Drogba, Torres per citarne solo alcuni. Giocatori che  vantano un’esperienza europea che gli azzurri non hanno. Ai partenopei mancherà Campagnaro (al suo posto Grava) ma sarà regolarmente al suo posto il trio delle meraviglie Cavani-Hamsik-Lavezzi, che cercherà di conquistare quel vantaggio utilissimo in vista del match di ritorno che si disputerà il prossimo 14 marzo allo Stamford Bridge di Londra.
Lo squalificato Walter Mazzarri, che sarà sostituito in panchina dal vice Frustalupi, non si fida di chi vede i partenopei favoriti, e chiede ai suoi la gara perfetta: “Ora siamo felici di essere qui per giocarci due sfide contro un Chelsea che ha giocato più di cento partite in Europa e questo la dice lunga. Mi sembra strano si dica che siamo noi i favoriti. Noi dobbiamo pensare a fare il meglio. Come ha sempre fatto il Napoli in questa situazione. Spero che loro non siano al meglio, perché hanno tanti giocatori decisivi. Ma non per questo cambieremo logica e impostazione, dovremo far bene la fase passiva per poi ripartire”.
Nella presentazione della gara ha parlato anche Ezequiel Lavezzi: “Ho tanta voglia di segnare. Ci terrei tanto a fare il mio primo gol in Champions. Ma sarà più importante che la squadra si esprima bene, non bisogna pensare tanto a non prendere gol. Certo il Chelsea dobbiamo rispettarlo ma dobbiamo essere noi a giocare come sappiamo: non sbaglieremo approccio, ci giochiamo la stagione in questa sfida”.

Didier Drogba (Chelsea)
Didier Drogba, bomber del Chelsea

Il pareggio strappato in Coppa d’Inghilterra col Birmingham City ha evitato a Andre Villas Boas un possibile esonero, ma la sua panchina resta in bilico, nonostante le pubbliche rassicurazioni del club: “Non è la partita che decide la mia carriera.  A Napoli ci giochiamo una gara importante, ma non dimentichiamo che abbiamo il  ritorno in casa, abbiamo vinto il girone per avere questo vantaggio. Noi dobbiamo pensare a far bene contro il Napoli di Mazzarri che è squadra ben organizzata e temibile. La pressione c’è. Le speculazioni ci saranno sempre. Ma ho l’appoggio del club e del proprietario. La mia carriera non è così magica. Non c’è dubbio che se i risultati non vanno le maggiori responsabilità sono mie. Questa squadra è stata costruita per vincere su quattro fronti. Siamo fuori da Premier e Carling ma confidiamo nella Champions e nella FA Cup. La formazione? Terry non sta bene ed è in dubbio. Ho invece qualche speranza in più di recuperare Cole”.
E’ voce diffusa che i problemi del Chelsea nascano dalla frattura tra il tecnico e alcuni senatori capeggiati da Didier Drogba. Secondo il presidente del Porto dietro le resistenze di Drogba, Terry e Lampard al nuovo tecnico ci sarebbero gli sms di Jose Mourinho. Proprio Didier Drogba ha voluto spazzare via le voci di un quasi-ammutinamento nei confronti del tecnico che ha preso il posto di Carlo Ancelotti: “La responsabilità è nostra non di Villas Boas. Dobbiamo superare questo momento insieme, le colpe di quello che non va bene sono di tutti. Questa è una partita da vincere. Nei momenti difficili ci siamo sempre ritrovati, come è capitato a Valencia. Il San Paolo è un ottimo posto per giocare al calcio. Ricordo da bambino che guardavo ammirato lo stadio di Maradona. Il Napoli ha un trio di attaccanti davvero pericoloso, ha individualità importanti ed è cresciuto. Ma noi troveremo modo di colpire, meritiamo di essere qua e faremo quello che dice il tecnico. Come sempre”.

Prima del match del San Paolo scenderanno in campo (alle ore 18,00 italiane) CSKA Mosca e Real Madrid. Nel gelido stadio Luzhniki, le merengues (prime nella Liga con dieci punti di vantaggio sul Barcellona) cercheranno di chiudere il discorso qualificazione con i moscoviti che si sono qualificati all’ultima giornata della fase a gironi battendo l’Inter ed eliminando i turchi del Trabzonspor. La squadra di Leonid Slutski ha dalla sua l’abitudine a giocare con le bassissime temperature ma al contempo è ferma da tempo, avendo concluso a novembre la prima parte del campionato russo (seconda alle spalle dello Zenit San Pietroburgo). La condizione approssimativa rappresenta il problema principale contro i ragazzi di Mourinho. A complicare i piani dei russi ci sono anche le assenze di Akinfeev, Cauca e Gonzalez ‘compensate’ in parte dai recupero in extremis di Doumbia, appena rientrato dalla Coppa d’Africa, e di Honda, che nel mercato di gennaio è stato vicinissimo alla Lazio di Lotito.
Tutti a disposizione invece nel Real Madrid dove il tecnico portoghese non avrà il solo Di Maria e davanti nella solita abbondanza dovrebbe spuntarla la coppia Benzema-Higuain con Ronaldo e Ozil ai lati. Contro una difesa abbastanza allegra come quella russa, per quei quattro sarà veramente difficile non buttarla dentro. ECL EUROPA

Uefa Champions League 2011-12 / Andata ottavi di finale – Le possibili formazioni

Napoli, stadio San Paolo ore 20,45

NAPOLI-CHELSEA

Napoli: De Sanctis; Grava, Cannavaro, Aronica; Maggio, Gargano, Inler, Zuniga; Hamsik, Lavezzi; Cavani. All. Mazzarri.
Chelsea: Cech; Ivanovic, Cahill, Terry, Cole; Ramires, Lampard, Meireles; Mata, Drogba, Sturridge. All. Villas Boas
Arbitro: Carballo (Spa)

Mosca, stadio Luzhniki ore 18,00

CSKA MOSCA-REAL MADRID

Cska Mosca: Chepchugov; Shenikov, V. Berezutski, Ignashevich, A. Berezutski; Dzagoev, Wernbloom, Musa, Tosic, Aldonin; Doumbia. All. Slutsky.
Real Madrid: Casillas; Coentrao, Pepe, Sergio Ramos, Marcelo; Xabi Alonso, Khedira; Ozil, Higuain, Ronaldo; Benzema. All. Mourinho.
Arbitro: Kuipers (Ola).

Il programma dell’andata degli ottavi di finale

Martedi 14/02/2012
Bayer Leverkusen-Barcellona 1-3
Lione-APOEL 1-0

Mercoledi 15/02/2012
Zenit San Pietroburgo-Benfica 3-2
Milan-Arsenal 4-0

Martedi 21/02/2012
CSKA Mosca-Real Madrid
Napoli-Chelsea

Mercoledi 22/02/2012
Marsiglia-Inter
Basilea-Bayern Monaco

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