


Una grande tripletta di de Guzman da seguito al bel momento che il Napoli sta attraversando in campionato. Non solo. I partenopei (in massiccio turnover) con il meritato e rotondo successo per 3-0 sullo Young Boys si portano nuovamente in vetta nella classifica del gruppo I (9 punti insieme allo Sparta Praga che ha travolto 4-0 lo Slovan Bratislava) dopo averla persa momentaneamente con il ko di due settimane fa. Ieri il mattatore della serata come detto è stato l’olandese che va a segno nei minuti di recupero del primo tempo (rete fortunosa con un cross che aiutato dal vento si insacca beffando Mvogo) e poi due volte nella ripresa ‘correggendo’ le imprecisioni con cui in precedenza Zapata e Insigne avevano mancato l’appuntamento con il gol. A due giornate dal termine della fase a gironi la qualificazione non deve sfuggire.
Obiettivo già raggiunto invece dalla Fiorentina. Al Franchi pareggia in rimonta con il PAOK confermando il primo posto nel gruppo K e assicurandosi con due turni di anticipo i sedicesimi di finale. E’ del capitano Pasqual la rete che risponde al gol di Martens e raddrizza un match fin troppo faticoso contro la modesta squadra di Anastasiadis. I greci restano così a 4 punti in classifica, 3 dietro al Guingamp ieri vittorioso per 2 a 0 (decisivi Beauvue e Mandanne) sul fanalino di coda Dinamo Minsk fermo a quota 1 e già eliminato. L’unica nota negativa per la viola è il nuovo ‘digiuno’ di Mario Gomez che in campo dal 1′ non è riuscito ancora a trovare la via del gol. Lontanissimi i tempi d’oro con il Bayern Monaco. LECHAMPIONS EUROPA
I commenti del dopo partita
Rafa Benitez, tecnico del Napoli: “Il successo è un segnale importante per il futuro di questa stagione. Era importante per noi fare tre gol e non subirne, anche per non avere i problemi con la differenza reti che abbiamo avuto l’anno scorso in Champions. De Guzman? Ha fatto tre gol, è stato molto bravo giocando nella sua posizione preferita che è quella di centrale. Anche Zapata ha fatto una buona gara, non ha segnato ma ha fatto un assist. Nel complesso la prestazione è stata buona, sta crescendo, sa che ha davanti un giocatore fortissimo come Higuain e sta imparando”.
Vincenzo Montella, allenatore della Fiorentina: “Perdere questa sera sarebbe stata una beffa. Pareggiare così è stata invece una grande dimostrazione di volontà. La gara di questa sera è lo specchio della nostra stagione. Abbiamo fatto una grandissima gara, poi abbiamo dei momenti nella partita di deconcentrazione che paghiamo. Abbiamo fatto tanto ma forse abbiamo sbagliato troppe volte l’ultima scelta. Sarei più preoccupato se la squadra non creasse, se non avesse armonia, se non avesse voglia di vincere. Adesso avremo due giorni per pensare alla gara difficile, delicata in chiave classifica contro il Napoli, un’avversaria impegnativa, visto che i partenopei hanno giocatori validissimi. Gomez? Bisogna essere obiettivi ed ottimisti con lui: non ha avuto una continuità di allenamenti nell’ultimo anno e mezzo e quindi non può essere lucido sottoporta ma sono ottimista perché grazie alla squadra ha creato molto. Mi aspetto di più da lui guardando nell’immediato ma non mi fermo al presente e basta, quindi lo giudico complessivamente”.
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