Ryan Giggs (Manchester United)

Due gol in due minuti e il Manchester United è già a Wembley. Questo non è certo il miglior undici schierato da Ferguson nei suoi 25 anni all’Old Trafford, ma la solidità e l’autorità esibite a Gelsenkirchen sono state impressionanti. Ispirati a centrocampo dal duo Carrick-Giggs e in avanti dal movimento costante di Rooney e Hernandez (sempre supportati sulla destra da un grande Valencia), i Red devils hanno dominato e il 2-0 è un punteggio che non dà assolutamente la misura del divario che esiste tra le due squadre.

Manuel Neuer (Schalke 04)
Manuel Neuer, portiere dello Schalke e della nazionale tedesca

I tedeschi sono stati letteralmente annichiliti: l’unica parata (molto comoda) di Van der Sar è arrivata al 64′. Prima e dopo solo United. E tanto, tantissimo, Manuel Neuer. Il portiere e capitano dello Schalke – nonostante le smentite dei dirigenti locali  cambierà squadra: Arsenal, Bayern Monaco e Manchester United sono pronte a sborsare tra i 25 e i 30 milioni di euro – ha dato ampia prova del suo valore, tenendo in scacco da solo gli ospiti per più di un’ora. Una prestazione stratosferica. Da vero dominatore dell’area di rigore. Sempre esemplare: nelle uscite a terra e sui cross; negli uno contro uno (su Hernandez al 13′ e su Giggs al 44′); nelle girate ravvicinate (di Hernandez al 6′ e Giggs al 27′); sui rasoterra (Park al 5′ e Hernandez al 35′) e sui tiri sotto l’incrocio (Rooney al 2′). Un campionario di tecnica e concentrazione che dà ragione a chi lo da tempo lo acclama come il miglior portiere del mondo, con buona pace di Julio Cesar, Cech, Casillas e Buffon.

Ryan Giggs (Manchester United)
Ryan Giggs: 21 anni con lo United

Se il numero uno  della nazionale tedesca non meritava certo di finire tra gli sconfitti, che dire allora di Ryan Giggs? Nessuno vedendolo giocare avrebbe detto che il numero 11 dello United, alla 21a stagione da professionista, ha quattro anni più di Raul, l’altra leggenda in campo: tanto tagliato fuori dal gioco lo spagnolo, quanto protagonista il gallese. Il 37enne mito di Old Trafford, con l’aiuto fondamentale dell’ex Spurs Michael Carrick, ha controllato il centrocampo e ha avuto il grande merito di sbloccare il risultato al 67′, superando Neuer di prima intenzione su splendido assist di Rooney; che a sua volta, due minuti dopo, si riproponeva come goleador firmando il 2-0 su bellissimo passaggio di Hernandez. Doppio vantaggio che manda lo United in finale con una gara di anticipo: solo la grande prestazione di Neuer ha impedito un punteggio da preliminari più che da semifinali di Champions League. A Gelsenkirchen si è ammirato un gap imbarazzante a questi livelli: difficile credere che gli ex campioni d’Europa dell’Inter possano essere stati dominati da questo Schalke, eppure è andata proprio così. Ma Ferguson sa già che contro Real Madrid o Barcellona sarà tutto più difficile. ECL

UEFA Champions League 2010-11 – Andata semifinali / Gelsenkirchen, Arena AufSchalke

SCHALKE 04-MANCHESTER UNITED 0-2 (0-0)

Schalke 04: Neuer; Uchida, Matip, Metzelder, Sarpei (52′ Escudero); Farfan, Papadopoulos, Jurado (82′ Draxler), Baumjohann (53′ Kluge); Raul, Edu. Allenatore: Rangnick
Manchester United: Van Der Sar; Fabio, Ferdinand, Vidic, Evra; Valencia, Carrick, Giggs, Park (72′ Scholes); Rooney (82′ Nani), Hernandez (72′ Anderson). Allenatore: Ferguson

Arbitro: Carballo (Spagna)
Reti: Giggs 67′, Rooney 69′
Ammoniti: Metzelder, Sarpei; Fabio

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