Con il Seoul già qualificato al primo posto, la seconda piazza nel gruppo E prima dell’ultima giornata era ancora aperta alle restanti tre squadre in gara. Se la giocavano soprattutto Vegalta Sendai e Buriram United, seconde a parità di punti ma anche di differenza e numero di reti segnate. Mentre il Jiangsu affronta gli ultimi novanta minuti della fase a gironi con due punti di svantaggio e una differenza reti (-6) decisamente pesante, che diminuiscono di molto le sue possibilità di passaggio del turno.
Il Vegalta ospita la squadra cinese, contro la quale aveva pareggiato 0-0 all’andata, con un grande carico d’entusiasmo per la possibile qualificazione agli ottavi alla sua prima partecipazione a un’edizione dell’AFC Champions League. Tanto, si direbbe, da sfociare in ansia, visto che nei primi venti minuti si vede una squadra nervosa e incapace di gestire anche passaggi e situazioni banali sul pressing della squadra avversaria. È invece il Jiangsu che, alleggerito dal carico delle pressioni, esprime buon gioco e mette più volte in difficoltà la difesa giapponese.
Ci vogliono 24′ per vedere il Vegalta passare in vantaggio in modo abbastanza casuale, sfruttando la prima vera occasione capitatagli. Sulla fascia sinistra Hachisuka fa partire un cross per l’accorrente Sugai, che sorprende la difesa avversaria incrociando il colpo di testa vincente. Il gol però non migliora le cose: i giapponesi soffrono parecchio al centro, e la linea difensiva viene costantemente insidiata dalle rapide verticalizzazioni dei cinesi. Gli ospiti si fanno pericolosi anche con un calcio di punizione dal limite dell’area, battuto dopo la mezz’ora da Salihi: l’attaccante albanese prova la soluzione piazzata a scavalcare la barriera, trovando però una traiettoria che centra in pieno la traversa. Il pareggio è comunque solo rimandato: pochi minuti più tardi, su una respinta della difesa giapponese, è Li Jianye a far partire un gran destro di prima dalla distanza che s’infila nell’angolo basso alla sinistra di Hayashi.
I giapponesi rientrano in campo dopo l’intervallo con la giusta scioltezza, ritrovando quel gioco brillante fatto di scambi rapidi e grande movimento senza palla che gli ha permesso di arrivare a giocarsi fino all’ultimo questa qualificazione. È il momento migliore per gli uomini di Teguramori, che danno l’impressione di poter passare in vantaggio da un momento all’altro. Dopo un’ora di gioco, con il Vegalta in forcing e sbilanciato in attacco, è però il Jiangsu a trovare un contropiede letale, grazie a Salihi che scatta sul filo del fuorigioco e porta in vantaggio gli ospiti piazzando ottimamente la palla sul palo lontano. Sotto di un gol Teguramori prova con l’inserimento prima di Wilson e poi di Muto a dare più vivacità all’attacco. Il gol di Salihi però è una mazzata che ha stordito il Vegalta, ora incapace di trovare sufficiente lucidità per impensierire la difesa dello Jiangsu. Gli ospiti potrebbero addirittura triplicare sfruttando gli ampi spazi offerti, ma la conclusione a botta sicura di Wu Xi si stampa sul palo, lasciando in vita le sempre più deboli speranze dei giapponesi.
Gli ultimi dieci minuti sono intensissimi. Prima Teguramori getta nella mischia per l’assedio finale Nakahara, il quale quasi lo ripaga con una spettacolare quanto difficile conclusione in acrobazia che termina sul fondo; poi Wilson viene espulso per un’entrata pericolosa su Salihi a centrocampo, lasciando i suoi in dieci negli ultimi minuti della sfida. Nonostante l’inferiorità numerica il Vegalta va vicino al pareggio proprio allo scadere, quando Akamine, lanciato verso la porta, è abile a inserirsi fra la palla e Ren Hanh, causando il fallo e l’espulsione del cinese. La conseguente punizione al limite dell’area non porta i frutti sperati dai giapponesi, e nemmeno i cinque minuti abbondanti di recupero sono sufficienti per trovare il 2-2 che sarebbe valso la qualificazione agli ottavi. In un girone equilibratissimo, a parità di punti, di differenza reti e del numero di rete segnate, i giapponesi l’avrebbero spuntata come squadra meno fallosa (meno ammoniti ed espulsi) sul Buriram United. E’ invece la squadra thailandese a salire a 7 punti e guadagnarsi la qualificazione da seconda classificata grazie al 2-2 ottenuto in casa del Seoul. ECL ASIA
AFC Champions League 2013 – Fase a gironi, 6a giornata / Sendai, Yurtec Stadium
VEGALTA SENDAI-JIANGSU SAINTY 1-2 (1-1)
Vegalta: Hayashi; Watanabe, Kamata, Hachisuka; Ota (80′ Nakahara), Diogo, Yong-Gi Ryang, Sugai, Tomita (71′ Muto); Akamine, Yanagisawa (66′ Wilson). Allenatore: Makoto Teguramori
Jiangsu: Deng Xiaofei; Tadjiev, Ren Hang, Eleílson, Wu Xi; Liu Jianye, Lu Bofei (92′ Ai Zhibo), Sun Ke; Zhou Yun, Salihi, Jevtić. Allenatore: Dragomir Okuka
Arbitro: Ravshan Irmatov (Uzbekistan)
Reti: Sugai 24′; Liu Jianye 38′, Salihi 62′
Ammoniti: Yong-Gi Ryang, Sugai; Eleílson, Deng Xiaofei
Espulsi: Wilson (87′); Ren Hang (91′)
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