

Fattore campo determinante nel martedi che apre la seconda settimana di sfide della fase a gironi della Coppa Libertadores 2012. Nel gruppo 7 il Defensore Sporting, dopo il brutto ko (0-3) nella gara d’esordio contro il Velez Sarsfield, non fallisce il secondo impegno tra le mura amiche dello stadio Luis Franzini e supera il Deportivo Quito 2-0. A Montevideo gli uruguaiani allenati da Gustavo Diaz hanno raccolto i primi tre punti del torneo, regolando con un gol per tempo i nervosi ecuadoriani (a fine partita si contano ben quattro gialli per loro). Al 23′ della prima frazione i ragazzi di Carlos Ischia (1-1 la scorsa settimana in casa del Chivas de Guadalajara) subiscono la prima rete per merito di Aleman, che dagli undici metri spiazza Elizaga. I timidi tentativi di pareggiare non premiano gli ospiti che sbilanciati in avanti subiscono la seconda rete: al 79′ Callorda riceve un perfetto assist al limite dell’area, fa fuori due difensori, infila nuovamente il Deportivo con un delizioso diagonale di piatto sinistro che mette la parola fine al match.

Due a zero è stato anche il sorprendente risultato con il quale l’Atletico Nacional ha battuto nel match d’esordio del gruppo 8 l’Universidad de Chile, campione in carica della coppa Sudamerica.
Nella bolgia dello stadio Atanasio Girardot l’ex squadra del neo attaccante del Napoli Vargas, è andata sotto alla mezz’ora del primo tempo quando Juan Valencia, sugli sviluppi di un corner, ha colpito al volo di sinistro da posizione quasi impossibile sorprendendo e infilando sul suo palo il portiere cileno Herrera. Un colpo quasi a freddo per gli uomini di Jorge Sampaoli che a Medellin erano arrivati con l’intenzione di limitare la squadra di Escobar e colpirla in contropiede.
Ma proprio da una micidiale ripartenza è scaturita la seconda rete dei colombiani che ha tagliato le gambe all’Universidad: a dieci minuti dal triplice fischio di Carrillo, Torres offre un prezioso assist da centrocampo a Dorlan Pabon che resiste a Acevedo e insacca di destro il 2-0 finale.
C’era grande attesa per il ritorno nella coppa Santander del Boca Juniors. Gli argentini allenati da Falcioni non sono riusciti ad andare oltre il pari a reti bianche in casa del modesto Zamora. A Barinas, in un infuocato stadio Rafael Agustin Tovar, né Riquelme né l’ex Velez e Fiorentina Santiago Silva (clamoroso palo colpito di testa all’89’) sono riusciti a superare Forero.
Nonostante il prezioso punto guadagnato i venezuelani di Oscar Gil sono ‘candidati’ a non superare questa fase a gironi dove il capolista Fluminense (nella prima giornata bottino pieno con l’Arsenal de Sarandì) e proprio il Boca dovrebbero farla da padroni. Le due big del gruppo 4 il prossimo otto marzo si sfideranno a Buenos Aires in un match già attesissimo da diverse settimane. ECL AMERICA
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