Il River Plate sbanca Porto Alegre e diventa la prima finalista della Coppa Libertadores 2018. Risultato tutt’altro che scontato, dopo lo 0-1 di una settimana fa tra le mura amiche del Monumental di Buenos Aires. Risultato ribadito nella semifinale di ritorno, coi brasiliani in vantaggio di un gol sino all’82’, grazie alla segnatura di Leonardo Gomes al 36′. Un complessivo due a zero che metteva gli uomini di Renato Portaluppi al riparo da sorprese. Questo almeno si credeva sino a otto minuti dalla fine, dopo diverse occasioni per il raddoppio del Tricolor, quando l’attaccante colombiano Rafael Borré trovava il provvisorio 1-1, punteggio ancora favorevole ai padroni di casa in virtù del successo esterno nella gara di andata.
Il gol del numero 19 di Gallardo trasforma una semifinale sino a quel momento bloccata e spigolosa, in una polveriera pronta ad esplodere. L’inatteso pareggio innervosice il Gremio e dà la carica agli argentini che trovano il coraggio per andare all’assalto della porta di Grohe. Passano appena quattro minuti e all’86’ un fallo di mano di Bressan in piena area, rilevato con l’aiuto del Var, viene sanzionato con un rigore a favore degli ospiti dall’arbitro uruguagio Andres Cunha. Decisione accolta dai tifosi e giocatori locali con la sportività che si può immaginare: ci vogliono ben nove minuti e un rosso a Bressan per proteste prima che Martinez possa calciare dal dischetto, segnando il 2-1 che manda in finale gli argentini. Il derby col Boca adesso sembra quasi certo, visto il 2-0 ottenuto all’andata dai gialloblu nei confronti del Palmeiras, che cercherà l’impresa a San Paolo, anche per onorare la memoria di Daniel Correa, il 24enne in prestito al Sao bento, morto lo scorso fine settimana in circostanze ancora poco chiare. LECHAMPIONS AMERICA