Cruzeiro e Arsenal de Sarandì sono state eliminate dalla Coppa Libertadores 2014. Brasiliani e argentini tra le mura amiche non sono riusciti quindi a ribaltare i ko di misura subiti nelle gare di andata dei quarti di finale. Rimonta quasi subito messa a serio rischio per la squadra di Marcelo Oliveira che a Belo Horizonte è stata colpita a freddo da Piatti (assist di Matos) in rete dopo soli 10′ di gioco. Lo stesso numero 28 del San Lorenzo de Almagro alla mezz’ora, sugli sviluppi di un contropiede, si è divorato il raddoppio calciando addosso a Fabio un calcio di rigore in movimento con la difesa dei padroni di casa ‘latitante’. Il Cruzeiro si sveglia nella parte finale della prima frazione ma prima Ribeiro calcia fuori dallo specchio poi Moreno è sfortunato quando colpisce il palo da ottima posizione con Torrico fuori causa. Nelle primissime battute della ripresa il Cruzeiro in gol ci va ma l’arbitro Vazquez deve giustamente annullare per la posizione in fuorigioco di Willian. Al 64′ Moreno stuzzica le doti acrobatiche di Torrico bravissimo a respingere in corner il forte tiro dal limite dell’attaccante boliviano. Sul calcio d’angolo l’estremo difensore ospite si supera nuovamente per respingere il colpo di testadi Dedé destinato a insaccarsi. Gli sforzi dei brasiliani vengono premiati al 71′ minuto in cui Bruno Rodrigo con un’incornata fa centro sul perfetto cross di Dagoberto. Poco dopo lo scatenato Moreno manca il 2-1 da distanza ravvicinata con l’estremo difensore ospite ancora prontissimo alla respinta. Il bellissimo match termina con l’espulsione (esagerata) di Romagnoli ma per i ragazzi di Bauza la festa per il grande traguardo raggiunto è scattata ugualmente.
C’è anche un’argentina che non ride però dopo i match della notte tra mercoledì e giovedì, è l’Arsenal de Sarandì. Allo stadio Grandona di Avellaneda la squadra allenata dell’ex bomber del Boca Juniors Martin Palermo non è riuscita a piegare la resistenza del Nacional Asuncion. Tanto gioco ma poche conclusioni nella porta difesa da Don. E i paraguaiani di Morinigo, con i padroni di casa completamente sbilanciati in avanti alla disperata ricerca del gol, a fine match sono anche andati per tre volte vicinissimi al gol. Per loro comunque, dopo il successo della scorsa settimana, è bastato il pari a reti bianche per arrivare ad una storica semifinale. Stanotte gli altri due ritorni dei quarti: Bolivar-Lanus (andata 1-1) e Defensor Sporting-Atletico Nacional (2-0). LECHAMPIONS AMERICA
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