Sergio Ramos (Real Madrid)

E’ finita 6-2 per il Real Madrid la duplice sfida con il Napoli, valida per gli ottavi di finale di UEFA Champions League 2016-17. Due gare terminate entrambe 3-1 per le merengues. Due partite che i partenopei hanno subito in rimonta (al Santiago Bernabeu fu Insigne a segnare per primo, ieri ci ha pensato Mertens). Due i legni colpiti (dal Pallone d’Oro Cristiano Ronaldo e dallo stesso belga). Due sono stati anche i colpi di testa ‘letali’ dello specialista Sergio Ramos (il secondo deviato, terzo gol per mano dell’ex Juve Alvaro Morata) che hanno ammutolito gli oltre 60.000 del San Paolo. Niente da fare quindi contro i campioni in carica allenati da Zinedine Zidane. I partenopei escono a testa alta dalla competizione (approccio migliore alla gara non poteva esserci, madrileni annichiliti da ben 11 tiri in porta con Allan e Hamsik in grande spolvero) anche se non ci si può esimere dall’evidenziare gli ormai abitudinari svarioni difensivi sui calci piazzati. Gli e(o)rrori a inizio ripresa hanno cancellato l’ottimo lavoro fatto nei primi 45′ e dato il ‘la’ alla nuova e finale rimonta dei blancos firmata come detto dal centrale goleador e alla ‘scomparsa’ dei padroni di casa. Nonostante i cambi decisi da Maurizio Sarri: Rog, Milik e Zielinski. Il Napoli adesso deve pensare alla Coppa Italia (altro 3-1 da ribaltare, quello subito a Torino dai campioni d’Italia in semifinale) e al campionato. Il secondo posto in classifica dopo il successo di sabato scorso in casa della Roma dista soli 2 punti. L’ottavo di finale contro il Real deve quindi rappresentare un momento di crescita del percorso intrapreso dal Napoli sotto la guida di Sarri per chiudere alla grande la stagione. LECHAMPIONS EUROPA

 

 

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