Wydad Casablanca e Simba si giocheranno allo stadio Petrosport del Cairo, l’ottavo posto disponibile nella fase a gironi della Champions League africana 2011. La vincente farà parte del gruppo B assieme a MC Alger, Al Ahly e Esperance, mentre la perdente affronterà il Motema Pembe nei playoffs di Confederation Cup.
La scelta della Caf di comunicare sede e data della sfida tra Wydad e Simba, mette la parola fine alle speranze del Mazembe di veder ribaltata la decisione che aveva visto i campioni uscenti clamorosamente estromessi dal torneo. Sanzione coraggiosa, che priva la Champions League dei vicecampioni del mondo in carica, nonché vincitori delle ultime due edizioni della Coppa. I tanzaniani avevano contestato l’utilizzo di Besala Bokungu da parte del Mazembe nella doppia sfida di primo turno (3-1 e 3-2 per i campioni in carica), nonostante il difensore fosse ancora sotto contratto con i tunisini dell’Esperance sino al luglio di quest’anno.
Una scelta scellerata che, secondo la Caf, ha comportato la contemporanea violazione degli articoli 24, 26 e 29 del regolamento. Obbligata la squalifica della formazione congolese, che sul campo aveva già conquistato il posto nella fase a gironi, superando negli ottavi di finale i marocchini del Wydad Casablanca, dopo aver ribaltato col 2-0 del ritorno lo 0-1 della gara di andata. Col suo ricorso il Simba è riuscito così a rimettere in pista anche il Wydad, che si presenta alla sfida da favorito, nonostante le assenze per squalifica di Abderahmane Msassi, del portiere Nadir Lemyaghri e del tecnico Fakherdine Rejhi, protagonisti (in negativo) delle aggressioni all’arbitro che hanno caratterizzato il return-match perso negli ottavi col Mazembe. Il Simba, che nel torneo non raggiunge i quarti di finale dal 2003, non è nelle migliori condizioni per approfittarne. Diversi giocatori hanno abbandonato la squadra nelle ultime settimane, il tecnico Patrick Phiri è stato esonerato e sostituito dall’ugandese Moses Basena che spera di recuparare in tempo utile Mbwana Samata e Emmanuel Okwi, in procinto di accasarsi rispettivamente col Mazembe e con i Kaizer Chiefs. I punti fermi del Simba restano il portiere Kaseja e il centrocampista kenyota Echesa che guarda alla sfida con fiducia: “Nel calcio moderno non capita mai di avere una seconda occasione. Soprattutto un’occasione così: se vinciano siamo nelle prime otto squadre del Continente. Un traguardo del genere deve darci la carica e la convinzione che servono”. ECL AFRICA
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