La più piccola e brutta Juventus della stagione nel momento più importante. La squadra di Fabio Capello esce con le ossa rotte dal primo atto dei quarti di finale della massima competizione europea: Fabregas e Henry, ma anche le grandi prove di Cannavaro, Thuram e Buffon per limitare i danni, mettono una seria ipoteca sulla qualificazione dell’Arsenal alle semifinali. La compagine bianconera, fatta eccezione per i tre citati, ha subito in ogni reparto del campo la superiorità dei Gunners senza mai impensierire la retroguardia dei londinesi. Triste vedere Vieira ed Emerson sovrastati a centrocampo, Mutu e Camoranesi (espulso sul finire di gara assieme a Zebina e quindi out per il ritorno alla pari dell’ex capitano della squadra di Wenger ammonito) mai pericolosi sulle fasce e la coppia Trezeguet-Ibhraimovic quasi abbandonata la davanti. Le uniche speranze juventine per il secondo atto della sfida che si disputerà tra sette giorni al Delle Alpi sono legate a Del Piero (se recupera dall’infortunio) e Nedved ieri assente per squalifica. Ma consentiteci di dire che non si può sempre sperare nelle rimonte impossibili o negli infortuni altrui (papera del portiere del Werder Brema nel ritorno degli ottavi). Per vincere la coppa con le orecchie ci vuole ben altro. LECHAMPIONS EUROPA

I commenti

Fabio Capello: «Risultato pesante, l’Arsenal ha giocato molto bene, soprattutto in contropiede. Bravo Tourè in chiusura in un paio di occasioni. Il risultato comunque è giusto. Le espulsioni c’erano, i nostri giocatori non possono commettere errori simili. Dovrò far loro un discorsetto. Dobbiamo comunque essere fiduciosi in vista del ritorno, io lo sono sempre. Fino alla fine del primo tempo avevamo giocato alla pari, poi c’è stato un errore di posizione in occasione del gol subito da Fabregas».
Gigi Buffon: «E’ stata una partita simile a quella persa lo scorso anno contro il Liverpool. Almeno allora avevamo conservato un briciolo di speranza grazie al gol di Cannavaro. Sarà difficile ribaltare un risultato così pesante contro un avversario dalla caratura simile alla nostra. Comunque dovremo provare a fare la partita come non abbiamo fatto stasera».
Fabio Cannavaro: «Arsenal fortissimo in contropiede. Sull’1-0 era tutto facile per loro. Noi abbiamo fatto bene il primo tempo, subito il gol siamo andati in difficoltà. Forse dovevamo essere più furbi e aspettare l’Arsenal, e invece abbiamo fatto il contrario. Nel ritorno dobbiamo cercare di cambiare il risultato. Voglio ribaltare il risultato».

Il tecnico dell’Arsenal, Arsene Wenger: «Sono stato forzato per gli infortuni a scegliere una linea difensiva piuttosto giovane e la soluzione mi ha premiato. Non hanno concesso niente ai rivali, giocando d’anticipo».
Thierry Henry: «Bella partita e buon risultato, ma dobbiamo ancora andare a Torino, contro la Juventus al Delle Alpi non è mai una partita facile. Non dovevamo prendere gol, e ci siamo riusciti. Vieira? Un grande giocatore. Ad inizio stagione siamo stati molto criticati dai giornalisti perchè eravamo una squadra troppo giovane, ora ci lodano per questo. Il segreto dei nostri giovani è stato di fregarsene delle critiche ed andare avanti per la propria strada».

UEFA Champions League 2005-06 – Andata quarti di finale / Londra, Highbury

ARSENAL-JUVENTUS 2-0

Arsenal: Lehmann, Tourè, Ebouè, Senderos, Flamini, Hleb, Gilberto, Fabregas, Pires, Reyes (82′ Van Persie), Henry. Allenatore: Wenger
Juventus: Buffon, Zebina, Thuram, Cannavaro, Zambrotta, Camoranesi, Emerson, Vieira, Mutu (72′ Chiellini), Ibrahimovic, Trezeguet (79′ Zalayeta). Allenatore: Capello

Arbitro: Frojfeldt (Svezia)
Reti: nel pt 40′ Fabregas; nel st 24′ Henry
Espulsi: Camoranesi 42′ st e Zebina 44′ st per doppia ammonizione
Ammoniti: Camoranesi, Trezeguet, Vieira e Zebina per gioco scorretto

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