Champions Concacaf: Trappola Toronto per i Galaxy?

Aperto dal derby messicano tra Morelia e Monterrey, il programma dei quarti di finale della Concacaf Champions League 2011-12 prosegue con la seconda giornata che vede protagoniste le formazioni della Major League Soccer statunitense. A Seattle i Sounders ospitano i messicani del Santos Laguna. I padroni di casa, rafforzati dall’innesto di Eddie Johnson, proveranno a eliminare i messicani caricati dai propositi di rivincita della punta Hercules Gomez. Il 29enne attaccante messicano ha ricordato i suoi trascorsi non proprio entusiasmanti con l’attuale tecnico di Seattle Sigi Schmid, quando i due facevano parte dei Los Angeles Galaxy: “Schmid con me era stato chiaro. Mi aveva detto che non mi avrebbe rinnovato il contratto e che non avrei potuto costruirmi una carriera nella Msl, meglio che mi cercassi qualcos’altro. Ho dimostrato che non aveva ragione e voglio dimostrarlo anche in questa sfida”. Per preparare al meglio questo incontro Seattle ha affrontato in amichevole due squadre messicane, l’Atlante e i Jaguares de Chiapas, vincendo entrambe le sfide. Amichevoli certo, però sufficienti a caricare i Sounders: “Possiamo farcela, sarà dura ma la Champions League è il traguardo che ci interessa di più, perché è la competizione che ti fa fare il salto di qualità. Penso che abbiamo i mezzi per centrare una qualificazione storica” è la convinzione di Schmid.

La partita clou della serata si gioca però al Rogers Centre di Toronto, dove per la partita con i Los Angeles Galaxy sono stati venduti tutti i 43.500 biglietti disponibili. Sotto la guida dell’ex Lazio e Inter Aron Winter i canadesi hanno messo in piedi una bella squadra, che potrebbe diventare la sorpresa del torneo. Decisivi gli innesti di tre giocatori: Torsten Frings, centrocampista utilizzato come regista difensivo; Joao Plata, laterale d’attacco; Danny Koevermans, centravanti. Il dinamismo del 4-3-3 di Winter potrebbe mettere in difficoltà i Galaxy. La squadra più glamour della Concacaf più che su David Beckham dovrà sperare che Donovan e Robbie Keane ripetano le prestazioni dei due mesi trascorsi in Inghilterra, rispettivamente nell’Everton e Aston Villa. Ma ancora più decisiva, soprattutto nella sfida di andata, sarà la tenuta della difesa Usa, che sarà messa a dura prova dalla velocità del tridente canadese. ECL AMERICA