


Sarebbe un peccato se l’Athletic Bilbao non dovesse conquistare l’Europa League 2011-12. Perché i baschi meritano di legare il proprio nome a questa edizione del torneo, per aver regalato le partite più memorabili: il successo al San Mames sul Paris Saint Germain nella fase a gironi, la vittoria all’Old Trafford negli ottavi, e adesso il 4-2 ottenuto a Gelsenkirchen sullo Schalke di Huntelaar e Raul. Proprio l’ex capitano del Real Madrid aveva illuso la squadra di casa, ribaltando lo svantaggio iniziale firmato al 20′ dal gol di Llorente, bravo a capitalizzare un errore di Hildebrand. Dopo appena due minuti Raul pareggiava il conto su assist di Uchida, per poi portare in vantaggio lo Schalke al 60′ con una bellissima girata al volo dal limite dell’area. Gol splendido per il miglior marcatore della storia delle coppe europee (76 reti). Ma l’Athletic di Bielsa non aveva certo lo spirito dello sparring partner nella celebrazione del mito Raul. E così al 73′ Fernando Llorente bruciava Matip su un corner per girare di testa alle spalle di Hildebrand. Il 2-2 non appagava gli ospiti: addentata la preda, i baschi completavano il lavoro nei minuti finali con la complicità della difesa tedesca. All’81’ De Marcos approfitta di un controllo errato di Schober per mettere dentro il 3-2. Il poker arrivava nei minuti di recupero per merito di Muniain. I baschi dovranno difendere il vantaggio al San Mames, già contro il Manchester United hanno dimostrato di non tremare.
Un gol su rigore nei minuti di recupero di Cleiton Xavier rovina la festa dello Sporting Lisbona, che conduceva 2-0 sul Metalist grazie ai gol di Izmailov al 51′ e di Emiliano Insua al 64′. La segnatura dagli undici metri rimette in corsa gli ucraini: per qualificarsi non ci sarà bisogno del quasi impossibile 3-0 ma basterà l’1-0, risultato possibile.
Fatica non poco l’Atletico Madrid di Diego Simeone a piegare la resistenza dell’Hannover. Colchoneros in vantaggio al 9′ con Falcao, pari tedesco al 38′ col senegalese Mame Biram Diouf e gol vittoria all’89’ di Eduardo Salvio. Per la seconda partita consecutiva l’ex juventino Diego è partito dalla panchina per entrare nella mezzora finale.
Un gol di Maarten Martens a dieci minuti dal termine dà il 2-1 finale all’AZ sul Valencia. Gli olandesi, che nel turno precedente avevano eliminato l’Udinese, si erano portati in vantaggio allo scadere della prima frazione con il nazionale australiano Brett Holman, per essere momentaneamente raggiunti al 52′ per il gol del nazionale turco Mehmet Topal. ECL EUROPA
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