Prima un ottimo finale di fase a gironi, poi un gol negli ottavi contro il più quotato Shanghai SIPG che vale la qualificazione ai quarti di finale. E’ ripresa alla grande la AFC Champions League 2020 (dopo la sosta forzata dovuta al Covid19) per l’ex centrocampista del Barcellona Andrés Iniesta. Molto meno per il Guangzhou Evergrande allenato da Fabio Cannavaro eliminato alla fase a gironi dove si trovava proprio nel raggruppamento dell’attuale capitano del Vissel Kobe, club poi passato alla fase a eliminazione diretta insieme al Suwon Bluewings. Qualificazione tutt’altro che semplice ieri per quest’ultimo che hanno avuto la meglio sul Yokohama dopo un entusiasmante 3-2 in rimonta. Ma ritorniamo ai giapponesi vera rivelazione di questa edizione di AFC che a Doha hanno eliminato i cinesi di Vitor Pereira (‘orfano’ dell’ex Zenit San Pietroburgo Hulk) con un gol per tempo. La rete di Iniesta arriva alla mezz’ora dopo un’azione solitaria e un sinistro centrale che l’estremo difensore dello Shanghai Chen Wei non riesce a bloccare, tutt’altro che impeccabile nell’occasione. A inizio ripresa il raddoppio con Nishi che nei pressi dell’area piccola indovina la zampata vincente rendendo vano il tentativo di intervento (goffo) di Chen Binbin.
Nelle due gare degli ottavi giocate domenica il Beijing Guoan ha superato di misura (decisivo l’ex bomber del Salisburgo Alan) il Tokyo mentre l’Ulsan ha travolto con tre reti (due dell’ex AZ e Rosenborg Johnsen) il Melbourne Victory.
L’altra ‘fetta’ della fase a eliminazione diretta era stata già definita lo scorso fine settembre con il Persepolis primo finalista che ora attende comodo di conoscere la rivale con cui di giocherà la finale in programma il prossimo 19 dicembre. LECHAMPIONS ASIA