Stavolta non è per niente corto. Dopo un primo tempo giocato sufficientemente bene e almeno tre ottime occasioni per portarsi in vantaggio (la più clamorosa con la traversa colpita da Dusan Vlahovic), la Juventus crolla in modo incredibile ed esce dalla Champions League (per la terza volta consecutiva agli ottavi di finale dopo le eliminazioni contro Lione e Porto, la precedente ai quarti con l’Ajax) con un inesorabile e fin troppo severo 3-0. Un tris (tra il 78′ e il 90′) ‘formato’ da due rigori (Gerard Moreno e Groeneveld) intervallati dalla rete di Pau Torres molto severo perché il Villareal, come all’andata, mai ha dato impressione di essere una squadra irresistibile pur essendo campione in carica dell’Europa League. Dopo aver resistito nei primi 45′, ha fatto (bene) il suo compitino nella ripresa colpendo al momento giusto i bianconeri (i rientranti Bernardeschi e Dybala schierati solo nel finale e mai pericolosi) incapaci di essere pericolosi (a parte con i soliti cross di Cuadrado) e reagire e mai visti con il coltello fra i denti. Massimiliano Allegri minimizza ma la delusione è cocente: “Per 75 minuti abbiamo fatto bene, abbiamo avuto tante occasioni nel primo tempo. Nel secondo loro si sono messi tutti dietro e la partita si poteva sbloccare solo con un episodio come è successo. È vero che abbiamo tirato poco o niente, però non abbiamo rischiato molto fino al gol. Il calcio è questo, la Champions è questa, a volte gli episodi vanno a favore, altre contro, ma non posso rimproverare nulla ai ragazzi. Purtroppo dopo il loro gol abbiamo perso la dimensione del campo, mancavano 15 minuti e non siamo riusciti a recuperarla”. Preoccupante. Perché il risultato è ingiusto, l’eliminazione no. Il digiuno europeo quindi prosegue: con questo sono passati 26 anni dall’ultimo successo in Champions. I tifosi bianconeri possono solo pensare che la scorsa settimana è stata eliminato il PSG una squadra che obiettivamente aveva più carte in regola per alzare al cielo la coppa. Come anche Real Madrid, Manchester City e Bayern Monaco. Ennesima magrissima consolazione.
Con una vittoria in trasferta si qualifica ai quarti di finale anche il Chelsea: dopo il 2-0 dei primi 90′, i blues di Tuchel vincono ancora con il Lilla con le reti di Pulisic e Azpilicueta che rimontano il penalty siglato da Yilmaz.
Il 18 marzo alle ore 12 a Nyon si terrà il sorteggio dei quarti di finale. Sempre venerdì verrà anche definito il tabellone delle semifinali e si determinerà quale squadra giocherà “in casa” la finale, in programma sabato 28 maggio 2022 allo Stade de France di Parigi. Il sorteggio è aperto: non sono previste teste di serie e sono possibili sfide tra squadre dello stesso Paese. LECHAMPIONS EUROPA
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Chelsea
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