Il Vissel Kobe non finisce più di stupire confermandosi la grande rivelazione dell’AFC Champions League 2020. Dopo la vittoria agli ottavi di finale contro lo Shanghai SIPG di Oscar e Hulk, i giapponesi superano anche un altro pezzo da novanta come il Suwon Bluewings e conquistano la semifinale. Saranno le gare secche, sarà l’aria del Qatar ma tutte le grandi per ora devo lasciare strada alla squadra allenata da Atsuhiro Miura. Ex centrocampista nipponico che, oltre ad aver disputato quasi tutta la carriera da giocatore a Yokohama, ha vestito anche la maglia del Vissel per 76 volte segnando 21 reti. Ma questo è soprattutto il Vissel Kobe di una vecchia e grande conoscenza del calcio europeo: Andrés Iniesta. L’ex indimenticabile centrocampista del Barcellona, dopo essere andato in rete pochi giorni fa nel match degli ottavi, si è ripetuto. Miura lo ha lasciato in panchina 113′, tutti i tempi regolamentari e quasi tutti i supplementari che hanno regalato solo le reti di Park-Sang Hyeok (bellissimo colpo di testa) e Furuhashi (direttamente su punizione dal limite, sfera che passa sotto la barriera con Yang Hyung-Mo impotente), ma per le decisive massime punizioni non poteva lasciarlo accanto a sé. Doveva farlo entrare al Janoub Stadium di Al Wakrah per fargli tirare il primo rigore dei suoi che Iniesta non ha fallito. Dopo il suo (che ha pareggiato quello di Kim Gun-Hee) 10 penalty siglati, poi l’errore di Jan Ho-Ik (destro alto sopra la traversa) e il centro di Fujimoto: coreani a casa e Vissel in semifinale.
Dove incontrerà un altro club coreano: l’Ulsan vittorioso per 2-0 sul Beijing Guoan. Protagonista indiscusso della sfida è stato il 33enne attaccante brasiliano Junior Negao, autore di una doppietta. Al 21′ porta in vantaggio i suoi dagli undici metri, prima del riposo infila ancora Hou Sen con un favoloso destro dai 30 metri.
La semifinale tra le due è in programma domenica 13 dicembre sempre a Al Wakrah, ad attendere la vincente c’è il Persepolis già finalista dallo scorso 3 ottobre quando aveva battuto ai rigori l’Al Nassr. LECHAMPIONS ASIA