Il campione del mondo 2023 è il Manchester City, che liquida con un netto 4-0 la pratica Fluminense. Nessuna sorpresa. Se c’è un torneo dall’esito scontato è il Mondiale per club: sette partecipanti, sei campioni continentali ma alla fine vincono sempre i campioni d’Europa. Dal 2005 solo tre successi sudamericani (tutti brasiliani: San Paolo, Internacional e Corinthians), l’ultimo nel 2012, per il resto solo vittorie europee.
Non c’erano dubbi neanche stavolta, troppo ampio il divario tra il Fluminense dei vecchi totem Marcelo e Felipe Melo e il City dei Rodri, Bernardo Silva e Walker. Nessuno ad eccezione dei tifosi del ‘tricolor’ ipotizzava un esito diverso. Preceduta dalla “finalina” tra Al Ahly e Urawa Reds, vinta 4-2 dai campioni d’Africa, la finale è durata pochi secondi. E’ bastato, infatti, meno di un minuto per riportare alla ragione anche i tifosi brasiliani: tiro dal limite di Ake sul palo e Julian Alvarez da pochi passi fa tap-in di petto. La coppa poteva essere assegnata già in quel momento. Il resto è un lento, scontato monologo degli uomini di Guardiola, interrotto da qualche sporadica giocata individuale degli uomini di Diniz e arricchito da altri tre gol: al 27′ il raddoppio su autorete di Nino, al 72′ tris di Foden e Alvarez che all’88’ cala il poker dopo un slalom tra i resti della difesa carioca.
Poco pathos ma alla fine la bacheca dei citizens si arricchisce di un altro titolo: il primo mondiale per club, che risulta invece il quarto con tre squadre diverse per Pep Guardiola e addirittura il quinto per Mateo Kovacic (anche per lui con tre maglie diverse).
Gioia negata invece a Ganso che subisce un’altra delusione in finale, dopo quella del 2011 con la maglia del Santos: anche allora un 4-0, anche allora per mano di Guardiola e con un’altra doppietta di un argentino (allora Messi, stavolta Alvarez). Tutto scritto. LECHAMPIONS
Mondiale per club 2023 – Finale / Gedda (Arabia Saudita), stadio Re And Allah
MANCHESTER CITY-FLUMINENSE 4-0 (2-0)
Manchester City: Ederson, Walker, Stones (74′ Gvardiol), Dias, Ake (81′ Bobb); Lewis (60′ Kovacic), Rodri (74′ Akanji), Foden (81′ Nunes), Bernardo Silva, Alvarez, Grealish. Allenatore: Guardiola.
Fluminense: Fabio, Samuel Xavier, Nino (74′ Marlon), Felipe Melo (60′ Diogo Barbosa), Marcelo (60′ Alexsander), Andre, Martinelli, Arias, Ganso (60′ Lima), Keno (46′ John Kennedy), Cano. Allenatore: Diniz.
Arbitro: Szymon Marciniak (Polonia)
Reti: 1′, 88′ Alvarez, 27′ Nino (autogol), 72′ Foden
Ammoniti: Marcelo, Alexsander, John Kennedy.
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