Ajax e Zenit ok, Celtic ko

L’UEFA Champions League 2010-11 perde già uno dei nomi più blasonati: il Celtic Glasgow targato Neil Lennon non sembra differire poi tanto da quelli che avevano visto Gordon Strachan e Tony Mowbray subire autentiche debacle nei loro esordi europei. Sconfitti 3-0 in Portogallo, i biancoverdi di Glasgow non avevano grandi speranze di qualificazione. E anche quelle poche diventavano nulle dopo appena 20 minuti quando Paulo Cesar portava il Braga sull’1-0. I gol di Hooper al 52′ e del neo acquisto Juarez al 79′ servono più a lenire l’orgoglio ferito che altro. L’involuzione del calcio scozzese è sempre più evidente e questi risultati non sono casuali. Soffre sino all’ultimo l’Ajax in Grecia contro il Paok, ma alla fine i ragazzi di Jol passano il turno con un 3-3 che premia il calcio offensivo mostrato in avvio di ripresa ma punisce le disattenzioni di una difesa ancora a corto di preparazione (e concentrazione). Un gol di Danny al 33′ dà il passaggio del turno allo Zenit di Spalletti, che in giornata si è regalato anche lo stopper portoghese Bruno Alves, acquistato dal Porto per 22 milioni di euro.
Passeggiate senza patemi e agevoli qualificazioni agli spareggi per Partizan (2-1 contro l’HJK), il Basilea (3-1 al Debrecen), la Dinamo Kiev (3-1 al Gent), il Salisburgo (4-1 all’Omonia) e il Rosenborg (3-0 all’AIK). Sorprendenti eliminazioni invece per il Fenerbahce e la Dinamo Zagabria: i turchi sono stati sconfitti in casa dallo Young Boys che ha espugnato lo stadio Şükrü Saracoğlu di Istanbul grazie a una rete di Bienvenu; i croati si sono arresi ai calci di rigore lasciano la Champions League 2010-11 allo Sheriff di Andrey Sasnitski. ECL EUROPA