Elkeson (Shanghai SIPG)

Quattro reti in trasferta sono più che rassicuranti per ottenere la qualificazione ai quarti di finale. L’andata degli ottavi di finale dell’AFC Champions League 2018 è stata caratterizzata da sei vittorie casalinghe (5 di misura, per Al Jazira, Al Sadd, Buriram United, Zob Ahan e Ulsan) su otto. ‘Indenni’ il Guangzhou Evergrande di Fabio Cannavaro, che ha imposto il pari a reti bianche al Tianjin Quanjian degli ex italiani Paulo Sousa e Pato, e l’Al Duhail. Il dominatore indiscusso della fase a gironi (6 successi su 6 match) prosegue la sua marcia trionfale con l’obiettivo ormai chiaro della vittoria finale. Continua a dare i suoi frutti lo splendido lavoro del tecnico Djamel Belmadi che, pur privo di nomi altisonanti, forse lo è il solo Youssef El Arabi, ex attaccante del Granada, sta regalando gioie su gioie ai tifosi della squadra qatariota. In Champions come in campionato vinto lo scorso marzo con 60 punti, ben 11 in più della seconda classificata, l’Al Sadd dell’ex Barca Xavi (un assist per lui nel 2-1 sull’Al Ahli Jeddah piegato dalla doppietta di Boualem Khoukhi). Niente da fare quindi per l’Al Ain sotto di quattro reti già dopo 55′, due le reti nel finale per i padroni di casa (Caio espulso al 90′, non ci sarà nella gara di ritorno) che probabilmente non cambieranno l’esito della doppia sfida. Nelle vittorie interne solo una non è stata di misura, quella del Kashima Antlers sul Shanghai SIPG. Un 3-1 che non chiude definitivamente i conti ma che porta i giapponesi in una situazione di vantaggio. Di Elkeson la rete della speranza per gli uomini di Vitor Pereira che la prossima settimana sono chiamati all’impresa davanti al pubblico amico. In Cina, come ieri, peserà l’assenza dell’ex Zenit e Porto Hulk out per infortunio. LECHAMPIONS ASIA