Pari a reti bianche sia nella gara di andata che in quella di ritorno tra Huracan e Independiente Santa Fé. E quindi per aggiudicare la Coppa Sudamericana 2015 sono stati necessari i calci di rigore che hanno premiato poi i colombiani. Primo successo per la squadra allenata da Gerardo Pelusso trascinata alla vittoria da un Nemesio Camacho gremito in ogni ordine di posto. A Bogotá gli argentini, che in semifinale avevano eliminato i campioni uscenti del River Plate (ora impegnato nel Mondiale per Club in Giappone), nei tiri dal dischetto sono stati ‘traditi’ dagli errori di Bogado, Nervo e Toranzo. Il primo si fa neutralizzare la conclusione da Zapata, il secondo centra in pieno la traversa e Toranzo (scelto per il tentativo da Dominguez causa l’espulsione al 117′ di Abila), dopo il centro di Mancinelli (sfera all’incrocio) fa lo stesso facendo esplodere El Campin. Per i padroni di casa impeccabili dagli undici metri Perez (leggermente aiutato da Diaz), Seijas (che bello il suo mezzo cucchiaio!) e Balanta. E la festa può cominciare ma onore all’Huracan per un percorso in coppa inatteso quanto emozionante. LECHAMPIONS AMERICA

Coppa Sudamericana 2015 – Finale ritorno / Bogotà, stadio Nemesio Camacho ‘El Campin’

INDEPENDIENTE SANTA FE-HURACAN 0-0 (3-1 dcr)

Santa Fé: Zapata, Roa, Meza, Balanta, Mina, Anchico (108′ Otalvaro), Seijas, Gordillo (72′ Perez), Perlaza, Morelo, Angulo (46′ Borja). All. Pelusso
Huracan: Diaz, San Roman, Mancinelli, Nervo, Balbi, Bogado, Montenegro (78′ Distefano), Toranzo, Vismara, Abila, Espinoza (97′ Torassa, 120′ Arano). All. Dominguez

Arbitro: Heber Lopes (Brasile)
Ammoniti: Seijas, Borja; Espinoza. Espulsi: Abila
Sequenza rigori: Bogado (parato), Perez (gol), Nervo (traversa), Seijas (gol), Mancinelli (gol), Balanta (gol), Toranzo (traversa).

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