Tre gol di scarto nei successi fuori casa per Celtic e Dinamo Zagabria nei match di ritorno del secondo turno preliminare dell’UEFA Champions League 2015-16. Tra le due squadre chi temeva di più i secondi 90′ erano senza dubbio i croati: dopo l’1-1 della scorsa settimana (Henriquez risponde a Hadji) al Fola Esch poteva bastare anche lo 0-0 per andare avanti. In Lussemburgo invece l’undici di Mamic entra in campo con la determinazione giusta e dopo un tempo chiude il match. E’ la bella doppietta di Marko Pjaca a spianare la strada e spezzare i sogni dei padroni di casa che nonostante tre cambi non riescono a reagire e a fine match subiscono anche la terza rete per mano di Rog entrato nella ripresa al posto di uno spento Henriquez.
Alla vigilia era sicuramente più agevole il compito del Celtic: il 2-0 di Glasgow metteva al riparo da brutti scherzi. Ma gli scozzesi di Deila sono andati oltre in casa dello Stjarnan dove, dopo aver subito la repentina (era appena il 7′ gioco) di Finsen, hanno prima pareggiato con Biton e poi dilagato nella seconda frazione di gioco con Mulgrew, Griffiths (in campo dal 62′ per Amstrong) e Johansen.
Tutto facile anche per il Lech Poznan che, forte del 2-0 ottenuto sette giorni fa a Sarajevo (Hämäläinen e Thomalla), in Polonia ha battuto nuovamente i bosniaci con Douglas. Il BATE invece si è accontentato del pari a reti bianche per eliminare il Dundalk battuto 2-1 in Bielorussia. Qualificazione al cardiopalma per la Steaua che, dopo aver vinto 2-0 la settimana scorsa in Slovacchia contro il Trencin, a Bucarest perde 3-2 facendo prendere più di uno spavento ai tifosi di casa. Hanno chiuso i match di mercoledì sera le premature eliminazioni di Maribor e Qarabag che lo scorso anno hanno partecipato alla fase a gironi rispettivamente di Champions e Europa League ma ieri hanno ceduto a Rudar e Astana. LECHAMPIONS EUROPA
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