Arturo Vidal
Arturo Vidal
Arturo Vidal

Quando dicono che indossare la maglia della Juventus è un peso enorme non si esagera. Indossare la maglia numero dieci, ovvio, lo è ancora di più. Quella che è stata sulle spalle di un certo Michel Platini e più recentemente di Roberto Baggio e soprattutto Alessandro Del Piero. Arduo e azzardato anche per uno coraggioso come Arturo Vidal, il centrocampista che ha trascinato i bianconeri al secondo titolo consecutivo di campioni d’Italia. Negli ultimi giorni i giovani )ma non solo) tifosi bianconeri attraverso i social network hanno provato a indicare Re Artù come possibile ‘successore’ di Pinturicchio. Secca la smentita del diretto interessato. “Juventini: Io non ho mai chiesto la maglia numero 10. Ha un capo e si chiama Alessandro! Il mio numero è il 23. Spero di poter fare la storia come Ale e nel giro di pochi anni essere rispettato come io rispetto lui!”. Parole quelle del centrocampista cileno che sottolineano una nuova volta quanto importante è stato Del Piero e quanto è ancora ugualmente presente in squadra oltre che nel cuore dei sostenitori juventini.
Vidal ha parlato anche della prossima stagione che inizierà tra un paio di settimane col ritiro di Chatillon: “Al calcio chiedo di continuare a vincere. Un altro scudetto, la Coppa Italia, la Champions. Bisogna sempre porsi nuovi obiettivi. Vincere un altro campionato sarà difficile – ha proseguito -, è stata già dura concederci il bis, gli avversari vorranno prendersi una rivincita. Noi, però, ci crediamo”.
Per crederci ancora di più bisognerà mettere sotto contratto l’osannato top player (evitiamo di fare i soliti nomi, Gonzalo Higuain, su tuttima è chiaro che Llorente dovrà essere ‘bene accompagnato’) e, possibilmente, non cedere i prezzi pregiati. Tra i quali anche un certo Claudio Marchisio che dal Brasile, dove si trova per la Confederation Cup, ‘avverte’ la società bianconera e parla delle clamorose voci di mercato che lo vedrebbero lontano da Torino. “Leggo cosa scrivete sui giornali, io però non ho sentito la società nè altre che mi avrebbero fatto delle offerte. Quando avrò la possibilità di parlare con la Juve vedremo se per loro Marchisio è ancora un giocatore importante come lo è stato finora. Se non sarà così, allora sarà normale guardare altrove”. La Juve ci pensi bene. ECL EUROPA

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