Fondata nel 1892, sopravvissuta a due guerre mondiali e al quasi fallimento del 1990, dopo 118 anni la Pro Vercelli viene esclusa dai campionati professionistici italiani. 

Pro Vercelli 1908: campioni d'ItaliaUna sanzione condivisa con altre 20 squadre ma nessuna di queste può vantare il peso della società piemontese nella storia del calcio italiano. Ben poche in realtà possono farlo: solo Juventus, Inter, Milan e Genoa hanno vinto più scudetti. Sette campionati vinti ma nessuna presenza nelle coppe europee.
Perché la Pro Vercelli da oltre mezzo secolo non è all’altezza del suo glorioso passato. Un passato ormai remoto: la squadra dei sette titoli vinti non c’era più già prima dell’arrivo di Silvio Piola. L’ultimo scudetto infatti è del 1922, mentre il più grande calciatore italiano di sempre esordirà 16enne solo sette stagioni più tardi. Piola si impone in squadra e nel campionato di serie A come un realizzatore di prima grandezza. Con lui la Pro Vercelli non riesce a conquistare altri titoli ma mantiene la speranza di poterlo fare e la cessione alla Lazio nel 1934 è l’inizio della fine. Senza di lui arriva, immediata, la retrocessione in B e da quel momento in poi per la Pro Vercelli sarà solo discesa. La squadra non tornerà più in A ma anche la B diventa una chimera (appena otto apparizioni), per una società che nel 1965 finisce col disputare il campionato di Prima categoria. L’esclusione dai campionati del luglio 2010 è solo l’ultima umiliazione riservata a un nome glorioso, che per circa 76 anni ha vagato alla ricerca di una squadra e una società degne di sé. ECL

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