Il trofeo dell'Uefa Champions League

Il trofeo dell'Uefa Champions LeagueUn gruppo della morte, nessun girone infernale ma almeno due molto “calienti”. Il girone D con i campioni in carica di Spagna, Inghilterra, Germania e Olanda è certamente quello più interessante e equilibrato verso l’alto: Real Madrid, Manchester City, Borussia Dortmund e Ajax sono veri giganti del calcio europeo presente e passato. Con Real, City e Borussia a giocarsi i due posti per gli ottavi e l’Ajax, nonostante il blasone e l’ottimo lavoro di Frank De Boer, condannata al ruolo di mina vagante-strappapunti: obiettivamente gli olandesi non possono sperare di andare oltre il terzo posto, che varrebbe il passaggio nei sedicesimi di Europa League e sarebbe un ottimo risultato per i Lancieri.

Il Chelsea campione d’Europa in carica finisce nel girone E assieme alla Juventus campione d’Italia, allo Shakhtar Donetsk e ai campioni di Danimarca dello Nordsjælland, attualmente secondi nel campionato danese. Blues e bianconeri sono in pole per il passaggio del turno ma lo Shakhtar Donetsk negli ultimi anni ha maturato sufficiente esperienza internazionale per poter puntare a una qualificazione ai danni di una delle due favorite. E tra Chelsea e Juve, sono Buffon e compagni a rischiare di più.

Nessun regalo ma difficilmente il Milan poteva pretendere di più dal sorteggio che l’ha inserito nel girone C. I rossoneri, seppur notevolmente ridimensionati da ritiri e cessioni non compensati da arrivi di pari livello (De Jong è meglio dell’ultimo Gattuso, ma è decisamente pochino per parlare di rafforzamento), hanno buone possibilità contro avversari non irresistibili. L’Anderlecht, affidato da quest’estate all’olandese Van der Brom, può mettere in mostra il talento argentino Lucas Biglia ma poco altro; il Malaga, lasciato sull’orlo della bancarotta dagli emiri che in meno di due anni ne avevano fatto la terza-quarta potenza di Spagna con campagne acquisti faraoniche, ha celebrato come miracoloso il successo nei playoffs sul Panathinaikos, riconoscendo la bontà del lavoro del tecnico cileno Manuel Pellegrini, capace di compattare giocatori e tifosi, sempre più preoccupati e disorientati dal caos societario; la rivale più attrezzata resta lo Zenit di Luciano Spalletti: grande potenziale offensivo, difesa che concede parecchio. Sulla carta uno dei gironi più deboli.

Sorteggio felice anche per il Psg di Carlo Ancelotti. I francesi, che al momento stentano in Ligue 1, non dovrebbe incontrare particolari difficoltà nel girone A contro Porto, Dinamo Kiev e Dinamo Zagabria. Ritorno a casa nel girone B per Olivier Giroud: il nuovo centravanti dell’Arsenal (ancora a secco coi gunners) affronterà il Montpellier, la sua ex squadra. Le due squadre se la vedranno con Schalke e Olympiacos per il passaggio del turno: con tedeschi e inglesi netti favoriti. Nel girone G il primo posto non è in discussione ma il Barcellona di Tito Vilanova verrà testato da avversari di spessore: Benfica, Celtic Glasgow e Spartak Mosca. Lotta apertissima per il secondo posto. Nel girone F remake della finale di Champions 2001 tra Bayern Monaco e Valencia, mentre nel girone H il Manchester United dovrà vendicare l’eliminazione al primo turno dello scorso anno: difficile ripetere su simile harakiri contro Cluj, Sporting Braga e Galatasaray. ECL EUROPA

UEFA Champions League 2012-13 – Sorteggio Fase a gironi

Gruppo A
1. Dinamo Kiev
2. Dinamo Zagabria
3. Porto
4. Paris Saint Germain
Gruppo E
1. Juventus
2. Shakhtar Donetsk
3. Nordsjælland
4. Chelsea
Gruppo B
1. Schalke 04
2. Montpellier
3. Arsenal
4. Olympiacos
Gruppo F
1. Valencia CF
2. LOSC Lille
3. BATE Borisov
4. Bayern Monaco
Gruppo C
1. Anderlecht
2. Málaga
3. Zenit
4. Milan
Gruppo G
1. Benfica
2. Barcellona
3. Spartak Mosca
4. Celtic Glasgow
Gruppo D
1. Manchester City
2. Borussia Dortmund
3. Ajax Amsterdam
4. Real Madrid
Gruppo H
1. CFR 1907 Cluj
2. Manchester United
3. Galatasaray
4. Sporting Braga
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