Cosa sarebbe l’Udinese senza Totò Di Natale? Un gol del capitano friulano nei minuti di recupero del primo tempo agguanta il Celtic, che si era portato in vantaggio con Hooper al 29′, e la qualificazione ai sedicesimi. Alle reti che valgono il primo posto in campionato alla pari con la Juventus, Di Natale ha aggiunto anche quella, ugualmente pesante, che assicura la prosecuzione del cammino della formazione bianconera nell’Europa League 2011-12. Per la squadra di Guidolin un altro mattone nel processo di consolidamento ad alto livello, di quella che ormai può definirsi un’ex provinciale. Nel girone I i friulani passano come secondi, alle spalle dell’Atletico Madrid (3-1 al Rennes).
E’ il Tottenham la vittima più illustre della giornata conclusiva della fase a gironi. Vincere 4-0 a Dublino in casa dello Shamrock Rovers non basta agli Spurs per guadagnarsi il passaggio ai sedicesimi di finale ai danni del Rubin. I russi (in dieci dal 13′ per l’espulsione del portiere Ryzhikov e in svantaggio dal 16′ per il rigore trasformato da Vieirinha) trovano, al 48′ con Valdez, il pari e il punto che serve per distanziare di un punto gli inglesi. Il girone A si chiude così con Paok e Rubin qualificati ai danni degli Spurs, che solo un anno fa di questi tempi infiammavano la Champions League con le prestazioni monstre di Gareth Bale. Gli uomini di Redknapp stanno facendo bene in campionato ma aver trattato l’Europa League alla stregua del campionato riserve o della Carling Cup ha portato a questa eliminazione inattesa e a parecchi mugugni tra i tifosi (cui Redknapp ha risposto con un gestaccio durante il match di Dublino).
Nel girone B lo Standard vince 1-0 a Copenhagen, l’Hannover supera in casa 3-1 il Vorslka: belgi e tedeschi qualificati, con lo Standard che chiude con la miglior difesa del torneo (solo un gol al passivo). Nessun patema per le favorite anche nel girone C, dove passano PSV (2-1 al Rapid Bucarest maturato nel quarto d’ora finale) e Legia Varsavia (sconfitto 2-0 dall’Hapoel Tel Aviv con gli israeliani in dieci dal 63′ per l’espulsione di Shish). Nel girone H un gol di Adam Rooney basta al Birmingham City per aver ragione del Maribor ma non per qualificarsi: l’1-1 tra Club Brugge e Sporting Braga – coi portoghesi capaci di strappare l’1-1 seppur in inferiorità numerica dal 16′ per il rosso al nigeriano Uwa Echiejile – garantisce i sedicesimi proprio a belgi e portoghesi, appaiati a quota 11, un punto più del Birmingham.
Va pure peggio all’Austria Vienna. Gli austriaci, pur superando 2-0 il Malmoe e agganciando a quota 8 l’AZ, vengono eliminati per la peggior differenza reti rispetto agli olandesi (1-1 in casa col Metalist, che chiude al primo posto del girone G con 14 punti). ECL EUROPA
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