Mario Mandzukic (Al Duhail)

Sono stati sufficienti cinque minuti per mettere a segno la sua prima rete nella Champions League asiatica. Parliamo di Mario Mandzukic autore del primo gol con cui l’Al Duhail ha risolto la pratica Persepolis nella prima giornata della fase a gironi. Al club del Qatar il bomber croato è arrivato solo pochi mesi fa dopo essere stato messo ai margini nella nuova Juventus di Maurizio Sarri. Da titolare inamovibile in quella di Massimiliano Allegri a quinta scelta: un trattamento poco rispettoso che ha portato il numero 17 ad allenarsi addirittura da solo nell’ultimo periodo trascorso a Torino. Nella nuova società ha ritrovato un altro ex juventino: Mehdi Benatia e insieme a lui e all’ex Standard Liegi Edmilson Junior (pure per lui ieri la gioia del gol) tenterà l’assalto alla massima competizione d’Asia.
Campione uscente è l’Al Hilal di un altro ex Juve, Sebastian Giovinco, che sempre all’esordio ma nel gruppo B, ha battuto lo Shahr Khodrou con le reti di Carrillo e Gomis. Assente illustre della nuova edizione è invece il Kashima Antlers che nel 2019 era stato eliminato solo ai quarti di finale dal Guangzhou Evergrande allenato da Fabio Cannavaro. I giapponesi guidati dall’ex difensore della Roma Zago ai playoff hanno clamorosamente ceduto di misura al Melbourne Victory. LECHAMPIONS ASIA