Antonio Conte
Antonio Conte , tecnico della Juventus
Antonio Conte , tecnico della Juventus

Ci sono ancora 90′ tra la Juventus e la semifinale di Europa League 2013-14. Novanta minuti da disputare contro il Lione allo Juventus Stadium (sede anche della finalissima del prossimo 14 maggio 2014) con il piccolo ma importante vantaggio ottenuto per la vittoria di misura di giovedì scorso in terra francese. Vantaggio che dà sicurezza (ma impegno ovviamente da non sottovalutare) contro la squadra francese lontana parente da quella che pochi anni fa in Francia e in Europa era sempre tra le migliori. Il passaggio del turno farebbe disputare ai bianconeri una semifinale europea, traguardo che a un club italiano manca da diversi anni. Antonio Conte nella conferenza stampa della vigilia lo sottolinea e puntualizza: “La semifinale sarebbe un risultato prestigioso perchè sono sette anni (ma in realta’ sono sei, da Fiorentina-Rangers del 2088, ndr) che un’italiana non approda in semifinale. E’ un dato che fa pensare”. L’impegno è importante e molto probabilmente il turnover sarà meno massiccio. “Rotazioni? Si tratta di cercare di schierare la squadra migliore per passare il turno – ha proseguito l’allenatore dei campioni d’Italia -. Vediamo le risposte che avrò dai giocatori, poi farò le mie valutazioni. Però non si parla di turnover ma di cercare la migliore chiave di lettura, l’undici che darà più affidabilità”. Infine gli chiedono se cambiarà qualche atteggiamento tattico rispetto ai primi 90′. “Avere a disposizione una gara di riferimento è un buonissimo vantaggio, forse più per noi che per loro. L’ho rivista la partita di Lione: cercheremo di continuare a fare le cose che sono andate bene ed evitare quanto è andato meno bene”.
Mercoledì pomeriggio ha ovviamente parlato anche il tecnico del Lione, Remi Garde: “Bisogna essere fieri di ciò che questa squadra ha fatto, i nostri tifosi se ne sono accorti dopo la gara d’andata con la Juventus. Io li ringrazio personalmente e dico già che a Torino sarà una partita davvero molto complicata, ma noi non abbiamo nessuna intenzione di abdicare, prima del calcio d’inizio. Sfide così ci devono galvanizzare, crediamo all’exploit contro la Juve e non vogliamo avere rimpianti. Potremmo fare qualcosa di storico per il club, perché non provarci?”. La Juve è avvista, vietato abbassare la guardia. LECHAMPIONS EUROPA

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