Estudiantes in finale. Tutto come da copione? Non proprio. Gli argentini erano favoriti sui campioni d’Asia ma i coreani non erano certo una vittima sacrificale. I Pohang Steelers erano gli unici in grado di inserirsi nel duopolio Sud America-Europa, ci hanno provato ma non ce l’hanno fatta.

La squadra di Farias ha messo più volte in difficoltà Veron e compagni e negli ultimi venti minuti della gara, con il Pohang in nove uomini e poi addirittura in otto dal 77′, si è visto tutto il coraggio di una squadra che non accetta mai di essere battuta. L’Estudiantes dal canto suo ha dimostrato di avere l’esperienza necessaria per trarre il massimo vantaggio dagli errori e dalle ingenuità coreane, sbloccando il risultato nel secondo minuto di recupero della prima frazione con Benitez e raddoppiando con lo stesso giocatore al 53′. Un uno-due micidiale che ha riscritto il copione di una partita sino a quel momento molto equilibrata.

Tre minuti dopo Hwang Jae Won prendeva il secondo giallo dall’arbitro italiano Rosetti e lasciava così i suoi in dieci. A quel punto il destino dei coreani sembrava segnato e invece gli Steelers continuavano a buttarsi in avanti nella speranza di recuperare. Una dedizione alla causa così totale da sembrare quasi ingenua. Al 71′ Denilson solo in area, sfuttava un maldestro tentativo di fuorigioco sudamericano, riusciendo a superare Albil. L’incredibile diventava così plausibile. Ma dopo qualche secondo Rosetti ammoniva per la seconda volta Kim Jae Sung e con due uomini in meno la rimonta sembrava impossibile. Ma l’arbitro italiano e i giocatori coreani non si fermavano qui: al 77′ Shin Hwa Yong rimendiava un rosso diretto.

Coreani in otto uomini contro l’Estudiantes in 11: roba da non credere per chi negli anni Sessanta affrontava gli argentini di Veron senior allenati da quel mago di nome Osvaldo Zubeldia e usciva dal campo con le ossa rotte (chiedere a Nestor Combin o a Denis Law). L’ultimo quarto d’ora regalava ancora occasioni a entrambe le squadre ma era l’Estudiantes a sfiorare il terzo golcon Veron che colpiva il palo a pochi minuti dal termine. I campioni del Sud America aspettano di affrontare il Barcellona, che dovrà prima sbarazzarsi della formalità Atlante, che dovrebbe poi giocarsi il terzo posto nella finale con il Pohang. LECHAMPIONS

FIFA Club World Cup – Semifinali / Abu Dhabi, Mohammad Bin Zayed Stadium

POHANG STEELERS-ESTUDIANTES 1-2 (0-1)

Pohang Steelers: Shin Hwa Yong, Choi Hyo Jin, Kim Taesu (dal 58′ Kazunari Okayama), Kim Jae Sung, Denilson, Hwang Jae Won, Kim Jung Kyum, Kim Hyun Gil, Namkung Do (dal 46′ Kim Meung Chung), Shin Hyung Min, No Jun (dal 54′ Park Hee Chul). Allenatore: Farias
Estudiantes: Albil, Desabato (dal 68′ Cellay), Perez, Veron, Diaz, Re, Boselli, Nunez, Brana, Benitez (dall’83’ Salgueiro), Rodriguez. Allenatore: Sabella

Arbitro: Rosetti (Italia)
Reti: Benitez al 45′ e al 53′; Denilson al 71′
Espulsi: Hwang Jae Won, Kim Jae Sung, Shin Hwa Yong
Ammoniti: Kim Taesu, Kim Jung Kyum, Veron, Kim Meung Chung, Kim Hyun Gil; Veron

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