Gigi Riva (Cagliari)

Il più grande attaccante della storia del calcio italiano, campione d’Europa, vicecampione del mondo, campione d’Italia. Gigi Riva ha vinto tanto e avrebbe potuto vincere molto di più se avesse accettato di cambiare squadra dopo aver vinto lo scudetto con la maglia del Cagliari. Non lo ha fatto e questo l’ha reso unico e eterno.

Un mito per i tifosi del Cagliari e per quelli di qualunque altra squadra di provincia. Perché le scelte di Rombo di Tuono erano la prova che anche i calciatori professionisti potevano fare scelte di cuore, dire no alle grandi squadre, decidere di non avere un prezzo e togliersi dal mercato.

Riva aveva detto no a Inter e Juventus e aveva costretto la dirigenza del Cagliari a prenderne atto e rimangiarsi l’accordo stretto con i club del settentrione. Scelta mai rinnegata, anche nei momenti di maggiori crisi del club. Ci sta che il Cagliari abbia ritirato il suo numero 11: nessun altro avrebbe potuto avvicinarlo. Per il Cagliari Riva c’è sempre stato, da giocatore e da dirigente, così come per la Nazionale, l’unica sua altra squadra. Venerato in Sardegna, ammirato in tutt’Italia, apprezzato ovunque, in ogni ruolo, in ogni circostanza.

La grandezza di Riva non si misura coi record o con vittorie leggendarie come quella del campionato vinto nel 1970, appena sei anni dopo l’esordio nella massima serie del club isolano. A rendere Riva unico è una combinazione irripetibile di talento, sofferenza, forza, sfortuna, determinazione e personalità.

L’ammirazione per quel fuoriclasse che condensava in ogni giocata intelligenza, potenza e coraggio è sempre stata incondizionata e unanime ma forse inferiore a quella per il suo essere sempre consapevole di cosa rappresentava ma modesto, onesto, coerente e fedele a se stesso. Un modello: fuori dagli schemi, fuori dal tempo. Inimitabile. Irripetibile.

Se n’è andato a 79 anni, nemmeno un’ora dopo il bollettino medico tranquillizzante emesso dall’ospedale che dal giorno prima l’aveva in cura. Ha spiazzato tutti. LECHAMPIONS

Luigi Riva
Nato a Leggiuno il 7 novembre 1944
Morto a Cagliari il 22 gennaio 2024

Ruolo
Attaccante

Squadre
(1962-63) Legnano (23 presenze, 6 reti)
(1963-76) Cagliari (315 presenze, 164 reti)

Nazionale
Italia (42 partite, 35 reti)

Titoli
Campione d’Europa 1968
Campione d’Italia 1969-70
Vicecampione del mondo 1970
2° classificato Pallone d’oro 1969
3° classificato Pallone d’oro 1970
Miglior realizzatore della storia della Nazionale italiana (35 reti)
Miglior realizzatore della storia del Cagliari (208 reti in 378 presenze)
Miglior realizzatore della storia del Cagliari in serie A (156 reti)
Miglior realizzatore della storia del Cagliari nelle coppe europee (4 reti)

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